Cinzia, nel post precedente, mi ha lasciato un commento e una domanda. La mia risposta è questa pubblicazione in prima pagina:
Tanino, ho seguito tutto quello che è stato detto e fatto su Padre Puglisi, ora beato.
Sono siciliana, come lui. Ho respirato come lui l'aria di una terra che qualcuno ha tacciato di "maligna".
Da dove è entrata la malattia-mafia?
Dicono che la mafia è nel sangue dei siciliani...
Non so cosa pensare, ma il Vangelo di Padre Puglisi è la mia speranza.
Tanino, anche tu sei siciliano.
La tua parola?
Grazie Cinzia e grazie Tanino.
RispondiEliminaLa Sicilia ha un fungo velenoso che ricresce ad ogni stagione.
La morte della mafia avverrà il giorno in cui i mafiosi scopriranno che nel Vangelo non ci sono e che la loro giustizia è il demonio.
Saranno sorpresi dalla scoperta che Dio non è a loro servizio.
Le prime comunioni, matrimoni e battesimi dei mafiosi dove avvengono?
A.T.
Grazie! Franco
RispondiEliminaArgomento difficile. Solo una società realmente unita può far uscire questo pus infettivo.
RispondiEliminaDove stanno le colpe?
Siamo tutti colpevoli della mafia.
Gino