Ho seguito l’omelia di
papa Francesco in Piazza san Pietro, il 13 ottobre 2013, nell’occasione del
solenne atto
di affidamento alla Beata Vergine Maria di Fatima.
Il Papa finiva con un suggerimento: «… invochiamo l’intercessione di Maria, perché ci
aiuti a lasciarci sorprendere da Dio senza resistenze, ad essergli fedeli ogni
giorno, a lodarlo e ringraziarlo perché è Lui la nostra forza».
E portava un esempio: «Maria ha
detto il suo “sì” a Dio, un “sì” che ha sconvolto la sua umile esistenza di
Nazaret, ma non è stato l’unico, anzi è stato solo il primo di tanti “sì”
pronunciati nel suo cuore nei suoi momenti gioiosi, come pure in quelli di
dolore, tanti “sì” culminati in quello sotto la Croce».
Non so quanti, ma penso
che siano molti come me ad aver fatto una veloce revisione della propria vita e
chiedersi se i propri “sì” siano segno di quella “fedeltà definitiva, come
quella di Maria”.
sempre sorprendente quello che dice papa Francesco!
RispondiEliminagrazie!
Vera