Degli amici mi confidano:
Una sera mio marito
ha fatto una battuta che mi ha spalancato come una voragine: non mi ero accorta
che covasse dentro tante incomprensioni e persino del rancore. Pensavo: «Come,
lui aveva tutto questo di irrisolto e non me lo ha mai con dato?». Ero delusa.
Ci
sforzavamo di vivere un matrimonio cristiano, di lui mi era sempre piaciuta la
trasparenza, invece questa volta… Per le vacanze mi ha proposto di passare
alcuni giorni a casa dei suoi. Anche se l’idea mi pesava (avevamo molto più
bisogno di stare insieme da soli), ho detto di sì.
Tuttavia
ci siamo accordati di ricavarci a tutti i costi del tempo anche per noi: per
ricominciare, per ritrovare una comunione. Così, mentre i miei suoceri badavano
ai bambini, siamo usciti: io un po’ trepidante per ciò che sarebbe potuto venir
fuori.
Siamo
andati in un locale carino, abbiamo preso qualcosa e poi, prima lui poi io, ci
siamo aperti in una confidenza totale. Come non capitava da tempo, ognuno ha
cercato di dimenticare il proprio punto di vista, per accogliere l’altro.
Ci
siamo capiti, riscelti, riscoprendoci sì diversi, ma di quella diversità che ci
aveva fatto innamorare.
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