La nostra realtà
Tutto ciò che mi circonda è terribilmente incompleto, incomprensibile,
provvisorio, doloroso, arbitrario, tanto che se non lo considerassi una parte
di un tutto, un primo tempo che conoscerà altri tempi, un inizio che darà
spiegazione di sé in uno sviluppo che deve ancora venire “al di là di ciò che
vedo”, non potrei fare a meno di citare in tribunale Dio stesso che ha fatto le
cose così male e una terra così piena di buchi capaci di provocare terremoti e
cieli così pazzi da distruggere le piccole capanne di pescatori poveri. Davanti
alla realtà, a tutta la realtà visibile solo dal mio occhio di uomo non c’è
altra scelta: o maledirla perché figlia degenere di un padre pazzo o accettarla
come mistero. Lo spirito di Dio che mi abita mi dice di accettarla come
mistero. E me lo testimonia con la sua voce continua. E io lo testimonio ai
miei fratelli e dico loro: “Sì, Dio è Signore dell’Universo”. Ed è Signore
anche se il mare è in tempesta. E Signore anche se soffro e piango. E Signore
anche se la mia casa viene distrutta dal tempo. E Signore anche se è giunta per
me l’ora di morire. Ed è proprio l’ora di morire che mi spiegherà le cose. E
quel momento incomprensibile a me, figlio dell’uomo, che diventerà luce per me
figlio di Dio. E morendo che capirò il perché della vita. E morendo che, come
atomo compresso dal peso di tutto l’universo o scaldato dalla temperatura senza
limiti dell’amore, esploderò nell’eterno di Dio. La morte è la porta della
Risurrezione. La morte è l’entrata alla pienezza di vita. La morte è il più
gran segreto che deve essere svelato.
fratel Carlo Carretto
1 commento:
Grazie Tanino per questi pensieri di Carretto .
La morte....che MISTERO...."Morendo esploderò nell'eterno di DIO ": perché è così difficile CREDERE...?
PERCHE' LA PAURA?
ANONIMO 66
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