In una località balneare
vado alla Messa allestita in un capannone all’aperto. Tra le ultime sedie ho intravisto un signore. Lo conosco e so che quando comincia a parlare è difficile
svincolarsi da lui e la mia prima reazione fu di girare al largo.
Poi, non avendomi visto
per tanto tempo, certamente sentirebbe il diritto di dirmi tutto ciò che
si è accumulato nel frattempo.
Così ho fatto in modo che non potesse vedermi e alla fine della funzione ho fatto i miei
calcoli per non incrociarlo.
Mentre uscivo vidi che la
moglie era rimasta seduta accanto a lui e con un giornale gli faceva vento.
Oggi vengo a sapere che
quel signore è morto.
Ho subito chiamato la
moglie la quale mi dice che in questi ultimi tempi il marito più volte aveva
chiesto di me e che avrebbe desiderato vedermi.
3 commenti:
Immagino come può sentirsi. A me è successo con un sacerdote anziano. Ho aspettato e aspettato a chiamarlo, più per pigrizia che per non volontà di sentirlo. Quando mi sono decisa e ho sentito che era morto sono rimasta malissimo. Da allora non lascio più che pigrizia o... altro si frapponga fra me e gli altri, soprattutto quelli un poco noiosi e petulanti. Non si sa mai, mi dico, anche se ho la certezza che dall'aldilà "loro" capiscano e perdonino le nostre debolezze.
Buona domenica
sinforosa
Tanino, grazie per aver raccontato questo fatto.
ci vuole coraggio e umiltà per riconoscere i nostri errori... ma questa è la strada per sapere chi siamo.
Con Stima,
Ludovico
Tanino, la terra che trema fa riflettere.
Non voglio dirti che sono pessimista e vedo tutto come minaccia perchè "ci convertiamo"... no, non l'ho mai pensata così.
La riflessione potrebbe nascere da una vera solidarietà che mi aiuta a pensare che poteva succedere a me di restare senza casa, di dover lasciare tutto ciò che ho costruito o addirittura di vederlo crollare.
In tal caso cosa avrei bisogno? Soltanto della comprensione degli altri.
Questa è la casa che non crolla.
Allora perchè non costruire queste case che resistono a qualsiasi cataclisma?
Ciao,
volevo solo darti un saluto domenicale.
Danilo
Posta un commento