In un viaggio fatto in Ungheria, una famiglia mi ha raccontato:
Viviamo in un paese dove il governo non accetta gli emigranti. Un giorno in famiglia parlavamo di questo argomento e ci sembrava che la linea presa dal governo non fosse secondo il Vangelo. Ma volendo vivere i suggerimenti di Gesù ci siamo detti che emigranti sono anche gli emarginati. Non molto tempo dopo abbiamo saputo di un ragazzo che veniva dal mondo della droga e non aveva nessuno. Lo abbiamo accolto nella nostra famiglia ed è stato con noi, finché non si è stabilizzato sia con la dipendenza che anche con un lavoro. Abbiamo mantenuto i rapporti. Oggi è un papà felice con una famigliola serena.
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