martedì 22 novembre 2016

Vogliamo ancora profeti


In questi giorni, 
ricordando il centenario della nascita 
di David Maria Turoldo
rileggendo le sue pagine, 
si scopre non soltanto l'attualità, 
ma la sua voce profetica.
    


Vogliamo ancora profeti
a rompere le nuove catene
in questo infinito Egitto del mondo:

oceano di gemiti e pianto di schiavi
sotto imperiosi terrori.

Ferocie dei nuovi faraoni, pur essi
ancora più schiavi e macabri
dentro bare di acciaio.

Dio di Elia
Dio di Giona e di Natan...
e di Oscar Romero!

Dio di Cristo
mandato sempre a morire.


David Maria Turoldo
O sensi miei…
BUR  Milano 1990, pag. 571

2 commenti:

donatevi ha detto...

Caro Tonino io Lo ricordo così,
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/12/08/padre-turoldo-tuono-in-duomo-la.html

Tanino Minuta ha detto...

Grazie Donatella.
In questi giorni ho ripreso in mano "O sensi miei" e mi sembra di non aver mai sfogliato questa Bibbia dell'uomo di oggi, questo canto altissimo di un poeta rapito da Dio.
Auguri Donatella, e non molliamo da ciò che Turoldo ci indica.
A presto,
Tanino
(Sono TAnino, da Gaetano, ormai è così che identificano anche nei libri che pubblico)