Tra viaggiatori succede,
ci si raccontano cose anche intime, tanto non ci si rivedrà mai più. Il
paesaggio che scorre lateralmente offre loro un nastro su cui incidere le loro
voci narranti, e lo scompartimento crea la necessaria cassa di risonanza, lo
spazio chiuso perfetto, quasi un sito dove chiudersi filtrando solo ciò che
interessa della realtà.
Paolo Rumiz, E' oriente, Feltrinelli, 2003
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