Tra le voci che popolano il palcoscenico dei nostri giorni anche quella degli artisti può essere una parola da ascoltare perché manifesta un cammino, una domanda vera, un’attesa…
La strada si fa stretta ed è più stretta ad ogni giro di lancette
Perché estuario e non un delta questa strada
Alla fine non dà scelta
Alla fine non c'è scelta
E l'itinerario umano non prevede alcun ritorno
ma un'andata
Un anno come un giorno, solo sabbia colorata
Nell'ampolla sottostante della mia clessidra
Il tempo non si sfida
Il tempo non si sfida
Tu muoviti per sempre pigramente
Si muore nel rigore
Nel movimento assente
Nel pensiero senza amore
E io è di questo che ho paura
Perché quando mi fermo
È arrivata la mia ora
Non è finita, non è finita
Può sembrare, ma la vita non è finita
Basta avere una memoria ed una prospettiva
A prescindere dal tempo
Non è finita, non è finita
Nonostante tutto il male non è finita
Fino a quando ho una memoria ed una prospettiva
A prescindere dal tempo
A prescindere da tutto
A prescindere da me
…
Dall’album Tradizione E Tradimento di Niccolò Fabi
Foto da internet
https://www.youtube.com/watch?v=atuwm0R5fZY
2 commenti:
Grazie, Tanino, come sono vere queste parole, specialmente in certi momenti della vita...
Per me questo è uno di quei momenti in cui guardare il passato con amore (anche il dolore) e la prospettiva del futuro con speranza! hai ragione, anche le canzoni possono farci meditare.
Giovanna
Grazie Giovanna.
quello che mi ha colpito è che i cantautori sanno di cosa la gente ha bisogno.
Anche Sanremo ha dato prova di questo...
Ciao e grazie sempre,
Tanino
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