giovedì 28 febbraio 2019

Ogni bambino...



Ogni bambino che nasce ci ricorda che Dio non è ancora stanco degli uomini.
Rabindranath Tagore

foto da web

mercoledì 27 febbraio 2019

La vita eterna







Se non si crede alla vita eterna non si comprende nulla di questa vita terrena.

Padre Gabriele Amorth

martedì 26 febbraio 2019

Nessuna predica





Nessuna predica è più edificante del buon esempio.

           San Giovanni Bosco(1815-1888)

lunedì 25 febbraio 2019

Senza la speranza






Senza la speranza è impossibile trovare l'insperato.

Eraclito (535 a C.- 475 a.C.), filosofo greco

domenica 24 febbraio 2019

Fiordaliso (Bonhoeffer)

Accanto al campo di grano nutriente
che riverenti gli uomini coltivano e lavorano
a cui immolano il sudore del loro lavoro
e, se così dev’essere
il sangue dei corpi
accanto al terreno del pane quotidiano
gli uomini lascian però
fiorire il fiordaliso bello.
Nessuno lo ha piantato, nessuno lo ha innaffiato
indifeso cresce in libertà
e con la serena fiducia
che – sì – la vita
sotto il vasto cielo
gli si conceda.
Accanto al necessario
plasmato da pesante terrestre materia
accanto al matrimonio, al lavoro, alla spada
anche il libero vuol
vivere
e crescere in faccia al sole.
Non solo il frutto maturo
anche i fiori son belli.
E se servano i fiori al frutto
o il frutto ai fiori
chi lo sa?
Entrambi, però, ci sono dati.
Il fiore più prezioso, rarissimo
– sgorgato in un’ora felice
dalla libertà dello spirito giocoso
audace, confidente –
è l’amico all’amico.

Dietrich Bonhoeffer

sabato 23 febbraio 2019

L'altra saggezza


Vivere nel mondo come non fosse il mondo, 
rispettare la legge e stare tuttavia al di sopra della legge, 
possedere come se non si possedesse, 
rinunciare come se non si fosse in rinuncia: 
tutte queste esperienze di un’altra saggezza di vita 
si possono realizzare solo con l’umorismo.
Hermann Hesse

venerdì 22 febbraio 2019

Il nostro posto

Il nostro posto non è nei successi e nei risultati trionfali, ma in una barca in mare, in mare aperto, dove prima o poi, durante la navigazione della vita, verranno acque agitate e vento contrario. 


Ermes Ronchi, Il cuore semplice della fede.

giovedì 21 febbraio 2019

Responsabile di settore

Un amico ungherese mi raccontava:

Sono responsabile di un settore di un’azienda e dovendo redigere a fine anno le note di qualifica dei miei dipendenti mi sono reso conto che un dipendente non aveva offerto molte possibilità di essere valutato in modo esaustivo ed esatto. Ho chiesto di fare un colloquio e così sono entrato nella sua vita: ho scoperto un’altra persona da quella che credevo di conoscere. 
Questo incontro mi ha aiutato a cambiare tutte le altre note. Mi si è aperto come un altro angolo di visuale. Il cambiamento avvenuto in me credo che abbia influito nel mio comportamento. Ciò si è manifestato in varie iniziative (festeggiare i compleanni, fare feste con le famiglie…) e nel reparto, nonostante la serietà richiesta dal lavoro, è migliorata l’atmosfera. 
E non solo: anche il rendimento è notevolmente migliorato. 

mercoledì 20 febbraio 2019

Semplicemente felici



Di tanto in tanto è bene fare una pausa nella nostra ricerca della felicità ed essere semplicemente felici.
Guillame Apollinaire

martedì 19 febbraio 2019

I sogni





I sogni non possono mai essere fatti prigionieri.

Rabindranath Tagore

lunedì 18 febbraio 2019

Non permettere...




Non permettere alle ferite di trasformarti in quello che non sei.

Paulo Coelho

domenica 17 febbraio 2019

La logica dell'amore

Quanto meno abbiamo, più diamo. 
Sembra assurdo, però questa è la logica dell’amore.
S. Teresa di Calcutta

sabato 16 febbraio 2019

Se la cosa dipende da te (Marco Aurelio)

Se la cosa dipende da te, perché ti comporti così? 
E se dipende da altri, con chi pensi di prendertela? Con gli atomi? Con gli dèi? Sarebbe una follia. 
Non devi prendertela con nessuno. 
Se puoi, correggi chi ha commesso l’errore, se no, correggi l’errore, 
se non puoi fare nemmeno questo con chi te la pigli? 
Ogni nostro atto deve avere un motivo.
Marco Aurelio 

venerdì 15 febbraio 2019

La generosità





Per la maggioranza delle persone, la generosità si manifesta unicamente nell’atto di donare. Ma anche accettare è un gesto d’amore. 
Se consentiamo all’altro di renderci felici, ciò lo rallegrerà.

Paulo Coelho

giovedì 14 febbraio 2019

Tutte le cose che Dio ha create... (A. Karr)






Tutte le cose che Dio ha create hanno l'amore per causa e per fine insieme.

Alphonse Karr (1808-1890), scrittore francese.

mercoledì 13 febbraio 2019

Per sopravvivere

Quello di cui ho bisogno per sopravvivere non è il fuoco di Gale, acceso di odio e di rabbia. Ho abbastanza fuoco di mio. Quello di cui ho bisogno è il dente di leone che fiorisce a primavera. Il giallo brillante che significa rinascita anziché distruzione. La promessa di una vita che continua, per quanto gravi siano le perdite che abbiamo subito. Di una vita che può essere ancora bella.
Susanne Collins, scrittrice e sceneggiatrice statunitense.

martedì 12 febbraio 2019

Il Signore non sopporta...


Il Signore non sopporta due tipi umani: gli ipocriti, quelli delle maschere, del cuore doppio, i commedianti della fede; e poi gli accusatori e giudici. 


Ermes RonchiLe nude domande del Vangelo

lunedì 11 febbraio 2019

La vita è come...


Tempo fa avevo pubblicato una frase di S. Teresa di Calcutta che ha avuto un grande seguito.
Ne ho trovata un'altra, leggendo qualcosa di James Joyce. Un grande saluto:



La vita è come un’eco: se non ti piace quello che ti rimanda, devi cambiare il messaggio che invii.

James Joyce

domenica 10 febbraio 2019

Il miracolo non sono le barche piene di pesci... (E. Ronchi)


Il miracolo non sono le barche riempite di pesci; il miracolo non sono neppure le barche abbandonate alla parola del rabbi; il miracolo grande è Gesù che non si lascia deludere dai miei difetti, che mi affida il vangelo, che mi fa ripartire da là dove mi ero fermato. Credo in te Signore perché tu credi in me; ti do fiducia perché tu mi dai fiducia; ti seguirò perché sulla mia barca hai voluto salire. «E abbandonato tutto lo seguirono».

Ermes Ronchi
Commento Vangelo, V Domenica del T.O. (Anno C)

sabato 9 febbraio 2019

Abbi cura di me (Simone Cristicchi)

Abbi cura di me (vedi)
di Simone Cristicchi è, tra i vari doni del Festival di Sanremo 2019, uno spazio che aiuta a riflettere.

Adesso chiudi dolcemente gli occhi
E stammi ad ascoltare
Sono solo quattro accordi ed un pugno di parole
Più che perle di saggezza sono sassi di miniera
Che ho scavato a fondo a mani nude in una vita intera
Non cercare un senso a tutto 
Perché tutto ha senso
Anche in un chicco di grano si nasconde l'universo
Perché la natura è un libro di parole misteriose
Dove niente è più grande delle piccole cose
È il fiore tra l'asfalto 
Lo spettacolo del firmamento
È l'orchestra delle foglie che vibrano al vento
È la legna che brucia che scalda e torna cenere
La vita è l'unico miracolo a cui non puoi non credere
Perché tutto è un miracolo tutto quello che vedi
E non esiste un altro giorno che sia uguale a ieri
Tu allora vivilo adesso 
Come se fosse l'ultimo
E dai valore ad ogni singolo attimo

Ti immagini se cominciassimo a volare
Tra le montagne e il mare
Dimmi dove vorresti andare
Abbracciami se avrò paura di cadere
Che siamo in equilibrio
Sulla parola insieme
Abbi cura di me
Abbi cura di me

Il tempo ti cambia fuori, l'amore ti cambia dentro
Basta mettersi al fianco invece di stare al centro
L'amore è l'unica strada, è l'unico motore
È la scintilla divina che custodisci nel cuore
Tu non cercare la felicità semmai proteggila
È solo luce che brilla sull'altra faccia di una lacrima
È una manciata di semi che lasci alle spalle
Come crisalidi che diventeranno farfalle
Ognuno combatte la propria battaglia
Tu arrenditi a tutto, non giudicare chi sbaglia
Perdona chi ti ha ferito, abbraccialo adesso
Perché l'impresa più grande è perdonare se stesso
Attraversa il tuo dolore arrivaci fino in fondo
Anche se sarà pesante 
Come sollevare il mondo
E ti accorgerai che il tunnel è soltanto un ponte
E ti basta solo un passo per andare oltre

Ti immagini se cominciassimo a volare
Tra le montagne e il mare
Dimmi dove vorresti andare
Abbracciami se avrai paura di cadere
Che nonostante tutto
Noi siamo ancora insieme
Abbi cura di me 
Qualunque strada sceglierai, amore
Abbi cura di me
Abbi cura di me

Che tutto è così fragile
Adesso apri lentamente gli occhi e stammi vicino
Perché mi trema la voce come se fossi un bambino
Ma fino all'ultimo giorno in cui potrò respirare
Tu stringimi forte
E non lasciarmi andare
Abbi cura di me


venerdì 8 febbraio 2019

Lo sprigionarsi dell'energia infinita


La volontà è lo sprigionarsi dell'energia infinita che c'è dentro il cuore. 
Il cuore è un'energia infinita: è sete d'infinito! È un'energia infinita che si pone come esigenza che ha in sé la capacità di riconoscere ciò che le corrisponde, cioè la strada, e di manipolare la realtà secondo il suo destino. 
Luigi GiussaniDal temperamento un metodo,BUR 2002, pag.49

giovedì 7 febbraio 2019

Il male mette radici




Il male mette le radici quando un uomo comincia a pensare di essere migliore degli altri.

               S. Teresa di Calcutta

mercoledì 6 febbraio 2019

Non possiamo vivere isolati





Se mai ti è capitato di vedere da qualche parte, lontano dal corpo, una mano troncata, oppure un piede o una testa spiccata dal busto, ebbene, questo è ciò che fa un uomo quando, in urto con gli eventi, si taglia fuori dal mondo o commette un’azione contraria al bene della collettività. È come sradicarsi da un terreno comune, che appartiene a tutti e che forma un tutt’uno indivisibile, giacché veniamo al mondo non per vivere isolati, separati dagli altri, ma per farne parte.
Marco Aurelio imperatore romano

martedì 5 febbraio 2019

La giornata perfetta






Non puoi vivere una giornata perfetta fino a quando non hai fatto qualcosa per qualcuno che non ti può ripagare.

John Bunyan (1628-1688), teologo e scrittore inglese.

lunedì 4 febbraio 2019

Nel teatro... (Pier Paolo Pasolini)


Nel teatro la parola vive di una doppia gloria, mai essa è così glorificata. E perché? Perché essa è, insieme, scritta e pronunciata. È scritta, come la parola di Omero, ma insieme è pronunciata come le parole che si scambiano tra loro due uomini al lavoro, o una masnada di ragazzi, o le ragazze al lavatoio, o le donne al mercato – come le povere parole insomma che si dicono ogni giorno, e volano via con la vita.
Pier Paolo Pasolini

domenica 3 febbraio 2019

Grazie all'umorismo...

Grazie all’umorismo siamo meno schiacciati dalle vicissitudini della vita…
 esso attiva il nostro senso delle proporzioni.
Charlie Chaplin

Foto da Web

sabato 2 febbraio 2019

Il semiarco





Leonardo da Vinci notava che il semiarco è la figura architettonica più fragile, che non si regge da solo, ma aggiungeva che appoggiando l'uno all'altro due semiarchi otteniamo un arco, la figura architettonica più possente e robusta. 

Ermes RonchiLe nude domande del Vangelo. 

venerdì 1 febbraio 2019

Parola di Vita - febbraio 2019 - CERCA E PERSEGUI LA PACE

“Cerca e persegui la pace” (Sal 34,15).
In questo salmo, Davide esprime la sua gioia e la sua riconoscenza davanti all’assemblea: ha conosciuto il pericolo e l’angoscia, ma ha invocato con fiducia il Dio di Israele ed ha ritrovato pace.
Il protagonista di questo inno è Dio con la sua misericordia, la sua presenza forte e decisiva accanto al povero e all’oppresso che Lo invoca.
Perché altri raggiungano la stessa salvezza, Davide suggerisce alcuni atteggiamenti del cuore: evitare di compiere il male, ma piuttosto operare sempre il bene.
E sottolinea la necessità di non diffamare il prossimo. La parola infatti può portare alla guerra.
“Cerca e persegui la pace”.
Nel linguaggio biblico, la pace ha numerosi significati, come ad esempio il benessere fisico e spirituale o l’accordo tra singoli e tra popoli. Essa però è prima di tutto un dono di Dio, attraverso il quale scopriamo il suo volto di Padre.
È dunque indispensabile cercare intensamente ed appassionatamente Dio nella nostra vita, per sperimentare la pace vera.
È una ricerca coinvolgente che ci chiede di fare la nostra parte, seguendo la voce della coscienza, che sempre ci spinge a scegliere la via del bene e non la via del male. Spesso basterebbe lasciarci trovare da Dio, che già da tempo si è messo alla ricerca di ognuno di noi.
Come cristiani, per il battesimo, siamo già in rapporto intimo con Gesù: è Lui il Dio vicino, che ci ha promesso la pace; è Lui la pace. Ed abbiamo ricevuto il dono dello Spirito Santo, il Consolatore, che ci aiuta anche a condividere con gli altri i frutti della pace di Dio che abbiamo sperimentato. Egli ci indicherà la strada per amare le persone che abbiamo intorno e così superare i conflitti, evitando accuse infondate, giudizi superficiali e maldicenze, per aprire il cuore all’accoglienza dell’altro.
Forse non potremo far tacere tutte le armi che insanguinano tante regioni della terra, ma possiamo agire in prima persona e ridare vita a rapporti feriti in famiglia, nella nostra comunità cristiana, sul luogo di lavoro, nel tessuto della nostra città.
Dall’impegno di una piccola o grande comunità, decisa a testimoniare la forza dell’amore, possono essere ricostruiti ponti tra gruppi sociali, tra chiese, tra partiti politici.
“Cerca e persegui la pace”.
La ricerca convinta della pace ci suggerirà anche comportamenti adeguati a proteggere il creato, anch’esso dono di Dio per i suoi figli, affidato alla nostra responsabilità verso le nuove generazioni.
Così scriveva Chiara Lubich nel 1990 a Nikkio Niwano, fondatore del movimento buddista giapponese Rissho Kosei Kai: «[…] Se l’uomo non è in pace con Dio, la terra stessa non è in pace. Le persone religiose avvertono la “sofferenza” della terra quando l’uomo non l’ha usata secondo il piano di Dio, ma solo per egoismo, per un desiderio insaziabile di possesso. È questo egoismo e questo desiderio che contaminano l’ambiente ancor più e prima di qualsiasi altro inquinamento, che ne è solo la conseguenza. […] Se si scopre che tutto il creato è dono di un Padre che ci vuol bene, sarà molto più facile trovare un rapporto armonioso con la natura. E se si scopre anche che questo dono è per tutti i membri della famiglia umana, e non solo per alcuni, si porrà più attenzione e rispetto per qualcosa che appartiene all’umanità intera presente e futura».
Letizia Magri