giovedì 9 maggio 2013

"Date e vi sarà dato" (2)


Alfonso DN. mi ha raccontato: 

Giorgio con la moglie e i tre figli sono andati al mercato a fare la spesa. 15 carciofi a 3 euro. Tutta la famiglia è stata d’accordo a comprarli. Poi, mentre tornavano a casa, incontrarono una signora povera che disse a Giorgio: “Mi regali qualche carciofo? non ho niente da mangiare". 
Giorgio guardò la famiglia e con gioia regalarono 5 carciofi alla signora.

La figlia di Giorgio disse al papà: “Non mi sembra giusto che questa signora chieda carciofi a tante persone”. Giorgio risponde: “Noi cerchiamo di fare il bene, poi, lei risponderà del suo comportamento alla sua coscienza”.

Tornarono a casa felici degli acquisti. Il giorno dopo, mentre Giorgio era in chiesa a chiedere alla Madonna aiuto per comprare gli occhiali al figlio e non aveva i soldi, squillò il cellulare. Uscì dalla chiesa, e rimase sorpreso di sentire un vecchio conoscente al quale, tanti anni prima aveva prestato dei soldi e ora telefonava per dire che poteva restituirli. La cifra era proprio quella necessaria per gli occhiali.


3 commenti:

donatevi ha detto...

(dal Vangelo di Luca)
"Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati".
Laddove alberga misericordia trabocca amore. Ricordiamoci sempre l'un l'altro l'ascolto, come Maria il riserbo e la meditazione e guardiamo sempre con occhi nuovi alle nostre azioni, diciamo si, si no, no e agiamo in coscienza di figli di Dio, di fratelli e sorelle, di testimoni autentici, peccatori ma umili servitori. Un'autorevole servizio in umiltà.
«L’intera esistenza di Gesù è traduzione della potenza in umiltà… è la sovranità che qui si abbassa alla forma di servo» (Romano Guardini,Il Potere - Brescia 1999, 141.142).
Buona luminosa giornata a tutti.

Anonimo ha detto...

grazie a Tanino, a Donatella... a tutti!
Gemma

Miglia Giallo ha detto...

Non è tutto quello che vedi.

O meglio: a tutti è insignificante stare l'uno disposto con l'altro.

Ma la guerra non è in vendita.

Dal poco spazio che avevo è quando mi sono trovato utile che ho creduto al cielo.