domenica 11 luglio 2021

Il "viaggio" di Raffaella Carrà

In Italia, e non soltanto, la morte di Raffaella Carrà, è un evento che ha interessato non solo la cronaca, ma ha fatto parlare sociologi, artisti, registi, produttori...

Raffaella lascia una scia di gioia e di ottimismo. 

La sua professionalità non ha mai oscurato la sensazione che hai  un'amica che cammina accanto a te. 

Raffaella è stata brava, libera, umana.

 

Ma ciò che per me è motivo di riflessione è che il compimento della vita ha mostrato il vero volto di Raffaella, la sua bellezza, il senso della sua stessa arte vissuta come dono per gli altri. 

Raffaella è nel cuore di molti che commossi l'hanno applaudita nei posti legati alla sua vita. 

Ma c'è un "pellegrinaggio" che Raffaella ha desiderato compiere, anche dopo la morte: tornare a San Giovanni Rotondo, alla tomba di San Pio da Pietrelcina. E sarà compiuto.

Ascoltando i ricordi e le testimonianze che oggi la incoronano, penso quanto sia vero quel "sarà gridato dai tetti". 


 
 

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