lunedì 12 agosto 2019

La mia anima ha fretta di Mario de Andrade

Nel mese di luglio ho festeggiato il mio compleanno. Un amico mi ha mandato questa pagina di Mario de Andrade che sembra fatta per me. Grazie a Salvatore e grazie alla vita.
Ho contato i miei anni e ho scoperto che ho meno tempo per vivere da qui in poi rispetto a quello che ho vissuto fino ad ora.
Mi sento come quel bambino che ha vinto un pacchetto di dolci: i primi li ha mangiati con piacere, ma quando ha compreso che ne erano rimasti pochi ha cominciato a gustarli intensamente.
Non ho più tempo per riunioni interminabili dove vengono discussi statuti, regole, procedure e regolamenti interni, sapendo che nulla sarà raggiunto.
Non ho più tempo per sostenere le persone assurde che, nonostante la loro età cronologica, non sono cresciute.
Il mio tempo è troppo breve: voglio l’essenza, la mia anima ha fretta. Non ho più molti dolci nel pacchetto.
Voglio vivere accanto a persone umane, molto umane, che sappiano ridere dei propri errori e che non siano gonfiate dai propri trionfi e che si assumano le proprie responsabilità. Così si difende la dignità umana e si va verso della verità e onestà
È l’essenziale che fa valer la pena di vivere.
Voglio circondarmi da persone che sanno come toccare i cuori, di persone a cui i duri colpi della vita hanno insegnato a crescere con tocchi soavi dell’anima.
Sì, sono di fretta, ho fretta di vivere con l’intensità che solo la maturità sa dare.
Non intendo sprecare nessuno dei dolci rimasti. Sono sicuro che saranno squisiti, molto più di quelli mangiati finora.
Il mio obiettivo è quello di raggiungere la fine soddisfatto e in pace con i miei cari e la mia coscienza.
Abbiamo due vite e la seconda inizia quando ti rendi conto che ne hai solo una.
Mario de Andrade  (1893-1945), poeta, romanziere, saggista e musicologo brasiliano.


1 commento:

Anonimo ha detto...

Caro Tanino,
spesso torno nel tuo blog. In genere il blog è parlare in prima persona, dire il proprio punto di vista, raccontare della propria vita.
Tu fai passare davanti ai tuoi lettori una giostra di personaggi e prendi da loro quello che ti sembra TUO.
Ecco perché il tuo blog è originale: è un coro e tu sei questo coro.
Certamente le tue storie, le tue favole, il tuo diario hanno un colore in più, ma sono certa che la tua bellezza è il coro che fai cantare.
Ti ringrazio assieme a quelli cui faccio pervenire le tue pagine.
Auguri
Loredana C.