mercoledì 29 giugno 2022
martedì 28 giugno 2022
L'amore non tollera mezze misure
L’amore non tollera mezze misure: o tutto o niente. E per fare crescere l’amore occorre evitare le scappatoie. L’amore deve essere sincero, aperto, coraggioso. Nell’amore tu devi mettere tutta la carne al fuoco.Papa Francesco
domenica 26 giugno 2022
Le tue paure
Non preoccupatevi per ciò che avete provato e fallito ma di ciò che vi è ancora possibile fare.
San Giovanni XXIII, papa.
giovedì 23 giugno 2022
Non giudicare le giornate...
Non giudicare le giornate dal raccolto che raccogli, ma dai semi che hai piantato.
Robert Louis Stevenson (1850-1894), scrittore, drammaturgo e poeta scozzese.
martedì 21 giugno 2022
Il mondo conoscerà la pace
Il giorno in cui il potere dell’amore supererà l’amore per il potere il mondo conoscerà la pace.
Mahatma Gandhi
domenica 19 giugno 2022
La fede
Quela Vecchietta ceca, che incontrai
la notte che me persi in mezzo ar bosco,
me disse: - Se la strada nu' la sai,
ti ciaccompagno io, ché la conosco.
Se ciai la forza de venimme appresso,
de tanto in tanto te darò una voce
fino là in fonno, dove c'è un cipresso,
fino là in cima dove c'è la Croce... -
Io risposi: - Sarà... ma trovo strano
Che me possa guidà chi nun ce vede... -
La Ceca, allora, me pijò la mano
e sospirò: - Cammina! - Era la fede.
Trilussa (1871-1950), scrittore e giornalista italiano (la poesia nell’originale romanesco)
lunedì 13 giugno 2022
I pescatori sanno...
I pescatori sanno che il mare è pericoloso e le tempeste terribili, ma non hanno mai considerato quei pericoli ragioni sufficienti per rimanere a terra.
Vincent Van Gogh
sabato 11 giugno 2022
L'essenza di Dio...
Il dogma della Trinità non è una teoria dove si cerca di far coincidere il Tre e l'Uno, ma è sorgente di sapienza del vivere. E se Dio si realizza solo nella comunione, così sarà anche per l'uomo. Aveva detto in principio: «Facciamo l'uomo a nostra immagine e somiglianza». Non solo a immagine di Dio: molto di più! L'uomo è fatto a somiglianza della Trinità. Ad immagine e somiglianza della comunione, di un legame d'amore, mistero di singolare e plurale. In principio a tutto, per Dio e per me, c'è la relazione. In principio a tutto qualcosa che mi lega a qualcuno, a molti. Così è per tutte le cose, tutto è in comunione...
Dal commento di Ermes Ronchi al Vangelo di domenica 12 giugno ’22, Festa della SS. Trinità
Nella foto: Trinità di Rublev.
https://www.avvenire.it/rubriche/pagine/la-trinitae-sorgentedi-sapienzadel-vivere
martedì 7 giugno 2022
Un canzone di Bob Dylan
Una canzone di Bob Dylan: Masters of war, attualissima e drammatica, accompagna le mie domande sulla guerra, sulle guerre... e su chi le nutre.
mercoledì 1 giugno 2022
Parola di Vita - giugno '22
“Il mio Signore sei tu, solo in te è il mio bene” (Sal 16[15],2)
La Parola di Vita di questo mese è tratta dal libro dei Salmi, che raccoglie le preghiere per eccellenza, ispirate da Dio al Re Davide e ad altri oranti, per insegnare come rivolgersi a Lui. Nei Salmi tutti possiamo ritrovarci: si toccano le più intime corde dell’anima, si esprimono i sentimenti umani più profondi e intensi: dal dubbio, al dolore, all’ira, all’angoscia, alla disperazione, alla speranza, alla lode, al ringraziamento, alla gioia. È per questo che possono essere pronunciati da ogni uomo e donna di tutti i tempi, culture e in ogni momento della vita.
“Il mio Signore sei tu, solo in te è il mio bene”.
Il Salmo 16 era il preferito da tanti autori spirituali. Per esempio, Santa Teresa d’Avila commentava: “Nulla manca a chi possiede Dio: Dio solo gli basta!”. Padre Antonios Fikri, teologo della Chiesa Ortodossa, notava: “Questo è il salmo della risurrezione, quindi la Chiesa lo prega nelle prime ore […], siccome Cristo è risorto all'alba. Questo salmo ci dà speranza nella nostra eredità eterna, quindi lo troviamo intitolato "dorato", vuol dire che è una parola d'oro, una gemma della Sacra Scrittura”.
Proviamo a ripeterlo, pensando ad ogni parola.
“Il mio Signore sei tu, solo in te è il mio bene”.
Ci avvolge questa preghiera, sentiamo che la presenza attiva e amorosa di Dio comprende tutto di noi e del creato, percepiamo che Lui raccoglie il nostro passato, il nostro presente, il nostro futuro. In Lui troviamo la forza per affrontare con fiducia le sofferenze che incontriamo sul nostro cammino e la serenità per alzare lo sguardo, oltre le ombre della vita, alla speranza.
Come potremo vivere allora la Parola di Vita questo mese? Ecco l’esperienza di C.D. “Qualche tempo fa ho iniziato a star poco bene, quindi mi sono sottoposta ad una serie di visite mediche che richiedevano lunghi tempi di attesa. Finalmente, quando ho saputo qual era il mio male, il morbo di Parkinson…. è stato un colpo! avevo 58 anni, come era possibile? mi chiedevo: “perché?” sono un’insegnante di Scienze Motorie e Sportive, l’attività fisica è parte di me!
Mi sembrava di perdere qualcosa di troppo importante. Ma ho ripensato alla scelta che avevo fatto quando ero giovane: “Sei tu, Gesù Abbandonato, l’unico mio bene”!
Grazie ai farmaci ho iniziato subito a stare molto meglio, ma non so di preciso cosa mi succederà. Ho deciso di vivere l’attimo presente. Mi è venuto spontaneo, dopo la diagnosi, scrivere una canzone, cantare a Dio il mio SÌ: l’anima si riempie di pace!”.
La frase di questo salmo aveva anche avuto una particolare eco nell’anima di Chiara Lubich, che scriveva: «Queste semplici parole ci aiuteranno ad avere fiducia in Lui, ci alleneranno a convivere con l’Amore e così, sempre più uniti a Dio e pieni di Lui, porremo e riporremo le basi del nostro essere vero, fatto a Sua immagine».
Eccoci, allora, in questo mese di giugno uniti ad innalzare a Dio questa “dichiarazione d’amore” a Lui e ad irradiare pace e serenità attorno a noi.
Letizia Magri