Martin Luther King nel suo libro Stride Towards Freedom (La Marcia verso la Libertà), racconta come una notte, dopo aver ricevuto una minaccia di morte, ebbe panico, paura e, come Gesù nel Getsemani, cadde a terra schiacciato da paura, solitudine, impotenza, ma in spirito di preghiera al Padre.
Lui confessava che la sua preghiera quella notte fu soprattutto una richiesta a Dio di fargli trovare una scappatoia onorevole..., ma Dio gli chiedeva altro.
Le parole finali della preghiera:
“Signore, adesso ho paura. La gente si aspetta da me leadership, ma SE sto davanti a loro senza forza e senza coraggio anche loro dubiteranno.
Sono alla fine delle mie forze. Non mi rimane niente. Sono arrivato al punto in cui non posso affrontare la realtà da solo".
E poi Martin Luther King aggiunse: “In quel momento sperimentai la presenza del Divino, forte, come mai prima...".
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