Ciao Pierpaolo!
Grazie perché hai scritto e grazie a quanti hanno preso a cuore la tua vicenda.
Ho aspettato a risponderti per lasciare spazio ad altri di dirti qualcosa.
E sono arrivate delle risposte sia nel blog che via e-mail.
Quelli che hanno scritto direttamente a me manifestano la difficoltà di perdonare. Qualcuno addirittura afferma che fare del male a chi fa il male è giusto, visto che spesso nessuna istituzione interviene.
Non vorrei aggiungere altro se non una piccola considerazione: il perdono è un’azione che non sappiamo compiere da soli. Abbiamo bisogno di un’altra libertà, una forza che superi la nostra idea di giustizia. Ci vuole un “Amore più grande” che sa comporre in noi una giustizia che oltrepassa paure, interessi e leggi. Sveglia in te l’Amore più grande e "lasciati spingere dal suo vento", come mi augura una lettrice del blog che mi ha mandato la barchetta della foto. Ciao!
Tanino
Nessun commento:
Posta un commento