giovedì 22 giugno 2017

Una gioia indescrivibile

Un'amica mi scrive: 

"Lavoro in un magazzino di confezioni. Un giorno una cliente che conosciamo bene perché molto arrogante e difficile da servire, entra particolarmente sporca. La mia collega si allontana discretamente anch’io sto per andare nel retro della boutique, ma un pensiero mi ferma: “Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me”. Torno indietro vado incontro a quella signora, le chiedo cosa desidera. Mi accorgo in quel momento che ha un braccio fasciato e le chiedo cosa è successo. Con grande sorpresa mi racconta e poi con dolcezza e amabilità mi chiede se posso rimettere il foulard che ha in testa perché con una sola mano non lo può fare. Una gioia indescrivibile, mai provata, entra in me."

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