venerdì 13 settembre 2013

Dio parla (Teresa di Calcutta)



Non possiamo trovare Dio nel chiasso, nell’agitazione… E’ nel silenzio che Dio ci ascolta; nel silenzio parla alla nostra anima. Nel silenzio ci dà il privilegio di ascoltare la Sua voce:
Silenzio degli occhi.
Silenzio delle orecchie.
Silenzio della bocca.
Silenzio dello spirito.
Silenzio del cuore.
Dio parlerà.

Il silenzio del cuore è necessario per ascoltare Dio dovunque – nella porta che si chiude, la persona che ti vuole, gli uccelli che cantano, e i fiori, gli animali. Se siamo attenti al silenzio, sarà facile pregare. Ci sono tante chiacchiere, parole ripetute, riportate, in ciò che si dice e si scrive. La nostra vita di preghiera soffre perché il cuore non è in silenzio. Cercherò con più cura di fare silenzio nel mio cuore affinché, nel silenzio nel mio cuore, possa sentire le Sue parole consolanti e, con la pienezza del mio cuore, possa consolare Gesù nascosto nell’afflizione dei poveri.


Beata Teresa di Calcutta (1910-1997), No Greater Love, pag. 10

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Sì, Dio parla!
ma non è facile riconoscere la sua voce... ha ragione madre Teresa: ci vuole il silenzio.
Tanino, grazie di queste perle che trovi e offri a tutti.
Maddalena

Anonimo ha detto...

Dopo una giornata come quella di oggi ... ci vuole proprio silenzio! Ciccia

Anonimo ha detto...

Difficile arrivare al SILENZIO che fa spazio alle SUE PARoLE....Tante volte ,pur nel silenzio esteriore, il mio cuore E'un " MERCATO".... voci e rumori ....ansie e pensieri ingombranti e inutili.

Anonimo ha detto...

Come è possibile arrivare a questo silenzio? Penso ci vorranno anni e luoghi adatti. Ecco gli eremi, i conventi... ma io che vado tutti i giorni al lavoro, con metro, bus e rumori.
In una città caotica...
come posso pensare di fare silenzio? La sera? quando torno a casa mezzo morto e mi cascano addosso tutti i problemi della famiglia accumulati da vari fronti?
Tanino, non ti sembra di provocare, quando pubblichi pezzi di questo calibro?
Comunque mi hai fatto pensare. Ciao, Gero

Anonimo ha detto...

in un momento di relax al negozio, leggo questo blog. e mi capito sotto gli occhi quello che scrive Gero.
Io sarei dell'idea di rivolgerti una domanda: pensi sia possibile?
Se fosse possibile dimmi, dammi qualche strumento.
Qualche momento io lo troverei. Al io negozio ci sono anche ore di silenzio... alternato al rumore della strada, al telefono, ai rappresentanti... oltre che ai clienti.
insomma qualsiasi cosa rispondi... mi sta bene.
Giacomo

Anonimo ha detto...

Per te, Tanino, qual è la strada del silenzio?
Virginia