Quando la settimana scorsa ho fotografato questa scultura alla chiesa Mattia di Budapest, ho pensato a quanti dolori oggi pesano sull'umanità. Dolori noti e sconosciuti, gridati o silenziosi.
In questo momento in cui la liturgia rinnova il momento della passione di Gesù, nel suo grido di dolore ascolto quello dell'umanità.
Con Lui nel più grande mistero che viviamo nella storia.
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