venerdì 3 marzo 2017

La strada non è impossibile





La strada non è impossibile,
da quando l’Impossibile
si è fatto nostra strada.


            Kierkegaard




Olio di Marek Trizuljak (part.)

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Da tempo, Tanino, rifletto sulla vita.
Ho già vissuto i miei anni e in tarda età ho imparato a usare il computer per comunicare con i nipoti.
Così ti ho incontrato.
Leggo quello che ogni giorno proponi: fatti della tua vita o di altri, favole bellissime che sfrutto per i nipoti più piccoli, frasi di persone varie, ma sempre ricche di contenuto.
Devi dirti, anche se te l'ho già detto, che attendo di leggerti per vedere cosa proponi per la giornata.
Il pensiero di oggi mi interpella particolarmente.
Sappi che ci sono sempre con tanta gratitudine.
Stammi bene,
Ludovico

Tanino Minuta ha detto...

Carissimo Ludovico,
spero stai bene.
Stavo proprio preparando il post di domani quando ho ricevuto il tuo commento.
E' sempre incoraggiante per me pensare che qualcuno mi sta leggendo e realmente spero di fare dei doni.
Io posso vedere il numero di chi mi segue e da dove. Mi sorprende che la cerchia si è allargata oltre Europa.
E sono tanti oltreoceano.
Un amico degli USA mi spiegava che spesso traduce per gli amici quello che scrivo.
Insomma è una rete nella RETE.
Auguri per la tua salute, per i nipoti piccoli e grandi...
Con affetto,
Tanino

Anonimo ha detto...

Grazie Tanino per la risposta a Ludovico.
Maria

Anonimo ha detto...

Quando leggo quello che scrivi sotto la tua foto mi verrebbero tante domanda da porti.
Questo "regista" di cui parli è una presenza, è un'immaginazione tua, un tuo desiderio proiettato nell'infinito?
Lo chiameresti Dio?
E' pensabile qualcuno che abbia dei progetti su di te?
Su di me?
Non mi serve una predica... ma curioso sono.
Antonello

Tanino Minuta ha detto...

Antonello, non ho intenzioni di farti prediche (penso di non saperne fare) ma ti comunico qualcosa che sta sotto quelle parole che ho posto come presentazione di chi sono io.
I fatti della vita mi hanno aiutato a riflettere a cercare in me stesso nuovi adattamenti al nuovo, al dolore, a inaspettate prove.
Proprio questo cercare in me l’adattamento al “nuovo” mi ha fatto scoprire che la risposta ad ogni domanda, prima che da fuori, viene da dentro di me.
Come se fossi io il contenitore della verità cercata.
Quando arrivo ad appigliarmi a questa “verità” scopro che è fuori di me, negli altri, nelle situazioni.
Allora questo Regista abita in me e vuole la mia felicità.
Posso chiamarlo come voglio: Vita, Fonte, Principio, Verità… perfino Dio.
Ma sono certo di essere stato agevolato dalla conoscenza di un Uomo, Gesù.
Ha detto ciò che nessuno avrebbe saputo dirmi per conoscermi, mi ha dato le chiavi per entrare in me e per uscire da me. Mi ha detto una cosa importante: “ama, esci da te e ti conoscerai, perché la verità è in te, la verità è amore e solo l’amore dato ti rivela. Tu sei tutto ciò che doni”.
Non so se ti ho risposto.
Ciao,
Tanino