Qualche mese ero in Romania e Krisztina mi ha raccontato:
"Con
un’amica siamo andati in estate in Germania per
lavorare. Una famosa fabbrica di cioccolatini ci ha offerto la possibilità.
Siano stati accolte dalla freddezza scoraggiante dei 400 dipendenti. C’era una signora che lavorava alla mia stessa
catena di sistemazione dei cioccolatini nelle scatole che fu subito
particolarmente scontrosa nei miei confronti.
Un
giorno, proprio lei fece un errore e in questi casi si rischia molto. Quando il
responsabile del reparto venne a rilevare l’errore
ho dichiarato che ero stata io a sbagliare.
Mi
son presa un forte avvertimento e il rischio alla prossima di perdere il
lavoro.
I
colleghi chiedevano perché l’avessi fatto…
L’aria del reparto è cambiata. È nata una grande cordialità e l’abbiamo vista soprattutto quando è arrivato il
momento di partire. Ci sembrava di lasciare una vera famiglia".
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