sabato 4 febbraio 2012

ERA UN PITTORE

 Dall'altra riva dell'oceano una telefonata:

 “Forse un giorno scopriremo che non ci siamo mai perduti e che tutta questa tristezza in realtà non è mai esistita… I migliori anni della nostra vita”.
Questa canzone l’ascolto spesso, mi dà coraggio, voglia di ricominciare. La mia notte non è infinita. Ne sono sicuro. Quando mia moglie mi ha lasciato ho ricominciato a bere. Avevo quasi smesso. Ma sai, con tutte le serate di gala, con tutte le mostre che faccio… è stato quasi inevitabile. Ora nelle mie vene scorre alcol.
Io amo ancora Betty. Lei non immagina quanto mi manchi. E i miei figli sono stupendi. Lei li sta allontanando da me. Hanno l’età dell’indipendenza dalla famiglia.Vengono da me soltanto quando hanno bisogno di soldi o perché vogliono sfuggire alla madre. La seconda ha una mano più sicura della mia. Disegna che è una meraviglia.
La casa, comprata con tutti i sacrifici della mia vita, l’ho data loro, è ovvio che vi abitino. E vivono tranquilli, senza di me. Questa esclusione è peggio della morte, è morte sociale. Se ti disprezza una persona qualsiasi è un conto, ma quando ti disprezza uno che ha il tuo sangue…
Ho comprato una scheda da sei dollari. Posso parlare con te per ore. Pensa che fortuna! Non ti chiedo neanche se è opportuno. Tu sei nel pieno della giornata e io, a New York,  sono appena uscito dalla doccia. Oggi lavorerò a casa.
È tremendo non avere orizzonti affettivi. Si arriva a dipendere da una telefonata…
Se una volta verrai a trovarmi ti porto in un ristorante tipico italiano. Conosco i padroni. Sono gente semplice che s’è fatta i soldi lavorando sodo. Per loro tutti gli italiani sono “paisà”.


E' stata una delle ultime telefonate. Quando mi è arrivata la notizia della sua morte, ho cercato il quadro che aveva dipinto per me: ora è una parola detta per sempre, assoluta.  


Foto mie: Inverno a Bratislava

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Si potrebbe vedere il quadro fatto per te? G. e P.

Anonimo ha detto...

Anche a me piacerebbe vedere il quadro...
ilenia

Tanino Minuta ha detto...

Ilenia e P.G., non sono ancora riuscito a fare una foto buona, ma lo farò e presenterò il quadro.
Quello che sottolineo di questa storia è che certe situazioni di annientamento fisico e psichico, rivelano l'importanza che ha un rapporto. Quando si scivola in un burrone, anche un filo d'erba diventa una speranza di salvezza.
Ogni incontro, ogni rapporto ha il valore della vita, può salvare una vita.
Grazie, carissimi. Grazie anche a chi mi ha fatto arrivare per altra via i suoi segni. Un saluto a MR nutrizionista.
Buona domenica!
Tanino

Monica ha detto...

oggi è la domenica della Vita!
... e quanti sofferenti nel corpo e nello spirito ci passano accanto.
ciò che mi consola è che se questi "ultimi" trovano sul loro sentiero persone che tendono loro la mano, spesso ritrovano un briciolo di dignità.Un'altra piccola riflessione: l'arte è l'unica cosa che sa parlare di un lacerante dolore nell'anima.
Ciao Tanino, buona domenica a tutti.

Anonimo ha detto...

Quel quadro lo si potrà vedere!
Maurizio