Un amico mi ha mandato questa foto che è il simbolo del "sì" a Dio di Chiara Lubich, sulla cui scia muovo i miei passi.
Lei mi ha insegnato come vivere, come mettermi in contatto con Dio.
Mi ha rivelato quale fortuna sia ogni fratello che incontro ma soprattutto mi ha svelato un segreto: oltre il dolore, oltre ogni dolore, posso trovare ciò che veramente cerco.
E' proprio il dolore, il dolore che segnale il mio limite, la chiave che mi apre ad una conoscenza nuova, oltre me stesso e, paradossalmente, è la chiave che mi apre lo specchio che mi rivela.
Ringrazio quanti mi hanno scritto dopo aver letto della mia partenza dall'Italia.
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