...Paolo mi ha fatto capire
che la cosa più preziosa in me è
il mio cuore.
La mia testa e le mie mani non hanno valore
se non
nella misura in cui sono a servizio
dell'amore e del rapporto fondato su un'alleanza,
che deriva dall'alleanza con Gesù.
È vero che la sua debolezza,
la sua fragilità,
la sua fiducia mi hanno risvegliato,
mi hanno chiamato in causa
e, oserei dire, mi hanno portato sulla
strada della guarigione e dell'unità.
Mi invita a passare dall'isolamento del mio
orgoglio e delle mie paure
alla compassione,
alla comprensione,
alla tenerezza e
alla partecipazione.
JEAN VANIER
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