venerdì 25 novembre 2016

Sono andato al carcere per cantare...


Stamani sono stato a cantare col coro nel carcere di Rebibbia.
Stasera mi sento anch'io un pò recluso, e mi sembra strano di essere solo nella mia cella.
Stando a contatto con loro ho sentito penetrare nella mia pelle il dolore di tanti.
Rivedo il loro sguardo, le loro mani tese alla ricerca di una mano amica.
Ogni attimo è stato infinito si è fissato nell'eternità.
Eravamo tutti di nuovo uomini, come lavati da questo incontro,
direi di più fratelli...lasciandoci per ricordarci ancora.

Carcere di Rebibbia, novembre ’16

Francesco Lazzoni

2 commenti:

Tita-Marleide ha detto...

Grazie Francesco, anche per me era molto forte...!

Unknown ha detto...

Grazie Francesco,
anche se mi trovo oltre il mare,
mi sono sentito con te,
in questa infinita esperienza,
per sanare ogni male dal cuore,
dalla mente, dalle venne.
Un abbraccio, Ede