giovedì 30 marzo 2017

Il buffone del re

Un re aveva al suo servizio un buffone di corte che gli riempiva le giornate di battute e scherzi. Un giorno, il re affidò al buffone il suo scettro dicendogli: "Tienilo tu, finché non troverai qualcuno più stupido di te: allora potrai regalarlo a lui".
Qualche anno dopo, il re si ammalò gravemente. Sentendo avvicinarsi la morte, chiamò il buffone, a cui in fondo si era affezionato, e gli disse: 
"Parto per un lungo viaggio". 
"Quando tornerai? Fra un mese? ". 
"No", rispose il re, "non tornerò mai più". "E quali preparativi hai fatto per questa spedizione?", chiese il buffone. "Nessuno!", fu la triste risposta.
"Tu parti per sempre", disse il buffone, "e non ti sei preparato per niente? To', prendi lo scettro: ho trovato uno più stupido di me!".

"State svegli dunque, perché non sapete né il giorno né l'ora", dice Gesù (Vangelo di Matteo 25,13).

Bruno Ferrero, Quaranta Storie nel Deserto, Elledici, pag. 48

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Bella storiella, Tanino!
Ma cosa significa prepararsi al viaggio?
Te l'ho già detto... la mia non è una grande preparazione catechistica.
Oggi, parlare del dopo come premio o castigo... mi pare non faccia più effetto.
Scusa se ti parlo così, ma ho l'impressione di esprimere un pensiero diffuso.
Buona giornata,
Ludovico

Tanino Minuta ha detto...

Caro Ludovico,
hai ragione nel dire che parlare del "dopo" come premio o castigo non fa effetto.
E' giusto così.
Evely diceva che la vita "futura" è veramente l'oppio dei popoli. Perché la vita futura non esiste, ESISTE LA VITA ETERNA E, SE E' ETERNA, E' GIA' COMINCIATA.
Come , dove è cominciata?
Sulla terra, nei rapporti che costruiamo nell'amore, nella donazione e, come tali, sono seme di eternità.
Soltanto l'amore è vivo sempre.
Il giudizio finale è tutto sull'amore al fratello.
Qualcuno diceva che il "paradiso" è una casa che costruiamo quassù e che abiteremo lassù.
Il "paradiso" è già iniziato o... non ancora.
Buona giornata
Tanino

Anonimo ha detto...

Grazie della risposta a Ludovico.
Graziella

Anonimo ha detto...

Tanino, come sempre, quando entri in certi "giardini" vietati, costringi a riflettere.
La vita, la morte, l'anima...
Disorientati da una consumismo senza testa, pensare, riflettere fa paura.
E' un vero tabù.
Grazie per la risposta data a Ludovico che la vita eterna è già cominciata.
Prospettata così le cose cambiano.
Ma il muro del mistero non è scomparso.
Rimane.
Tu credi nell'anima?
Ciao, Milena

Tanino Minuta ha detto...

Milena, credo nell'uomo intero, integro.
Come un seme si trasforma e vive sempre.
Il principio eterno è la sua capacità di amare, di trascendersi.
Se leggi il Vangelo con questi occhi, vedi che l'insegnamento di Gesù è tutto sulla realizzazione dell'uomo, per sempre.
Ciao, buona giornata,
Tanino