… Non piacciono a Dio
l’ansia e l’inquietudine dello spirito: Il Signore
vuole che i nostri limiti e le nostre debolezze si appoggino sulla sua forza […] vuole che speriamo che la sua
bontà supplirà all’imperfezione dei nostri mezzi.
Coloro che si incaricano di affari numerosi, pur con un’intenzione retta, devono risolversi a fare semplicemente ciò che è in loro potere... Se si devono lasciare da parte alcune cose, occorre armarsi di pazienza, e non pensare che Dio attenda da noi ciò che non possiamo fare. Egli non vuole che l’uomo si affligga per i suoi limiti...; non è necessario stancarsi esageratamente. Anzi, quando ci siamo sforzati di agire del nostro meglio, possiamo abbandonare tutto il resto a Colui che ha il potere di compiere tutto quello che vuole…
S. Ignazio di Loyola, da una lettera del 17/11/1555
Coloro che si incaricano di affari numerosi, pur con un’intenzione retta, devono risolversi a fare semplicemente ciò che è in loro potere... Se si devono lasciare da parte alcune cose, occorre armarsi di pazienza, e non pensare che Dio attenda da noi ciò che non possiamo fare. Egli non vuole che l’uomo si affligga per i suoi limiti...; non è necessario stancarsi esageratamente. Anzi, quando ci siamo sforzati di agire del nostro meglio, possiamo abbandonare tutto il resto a Colui che ha il potere di compiere tutto quello che vuole…
S. Ignazio di Loyola, da una lettera del 17/11/1555
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