Un adolescente del Brasile raccontava:
Sono
arrivato da poco in una nuova scuola. Uno dei compagni non sopportava il modo
nel quale rispettavo ogni persona. Io ho un piccolo difetto fisico ad un
orecchio e soffro quando qualcuno ride di me. Lui, vedendo questa mia
debolezza, ha disegnato la mia caricatura, l'ha fotocopiata e distribuita in
tutta la scuola. Avrei voluto picchiarlo, ma, sapendo che Gesù ci invita a perdonare, ho capito
che la violenza non sarebbe servita.
Mi sono avvicinato a lui e gli ho parlato con calma.
Nei
giorni successivi l'ho invitato a casa mia, gli ho proposto di aiutarmi in un
compito, di andare insieme in uno shopping-center e a vedere un film. Ha
accettato, anche se con diffidenza. Mi ha poi chiesto perché non l'avessi picchiato. Ho potuto
spiegargli che mi hanno insegnato
a vedere Gesù
in ogni prossimo, sapendo che tutti possiamo sbagliare. Sorpreso mi ha chiesto
dove avevo imparato a vivere così. Occasione
per parlargli del Vangelo.
Nessun commento:
Posta un commento