mercoledì 28 marzo 2018

Il proprio mondo spirituale

“…preservare il proprio mondo spirituale, serrarvi gli occhi, porta ad avvelenarsi, disintegrarsi, perdere la gioia, divenire insopportabili a se stessi e ammalarsi di nevrastenia.
Paradossalmente diventiamo poveri a forza di preservarci, perché la cura si trasforma in una perpetua contemplazione di noi stessi...
Ma colui che dona se stesso interamente, se stesso con tutto il proprio mondo interiore, deponendo la propria anima, diviene povero in spirito. Diviene beato, perché, secondo la promessa del Salvatore, suo è il regno dei cieli… Lo diventa hic et nunc, già su questa terra acquisendo la gioia dell’amore senza misura, dell’amore che si dona, la leggerezza e la libertà dello spossessamento di sé”.

Marija Skobcova (nata nel 1891 e morta nel 1945 nella camera a gas di Ravensbrück)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Che capolavoro, Tanino!
Avevi già pubblicato qualcosa di lei, Mat' Maria.
Mi sembra che in queste parole ci sia il segreto della Pasqua, la sintesi della vita rivelataci da Gesù.
Buona Pasqua, Tanino.
Ti auguro tutto ciò che speri,
Ludovico

Tanino ha detto...

Grazie, Ludovico.
Anche per me è stata una vera scoperta conoscere questa donna.
Buona Pasqua,
Tanino