mercoledì 11 luglio 2018

Nelle azzurre sere d'estate (Rimbaud)


Nelle azzurre sere d’estate, me ne andrò per i sentieri,

graffiato dagli steli, sfiorando l’erba nuova:
trasognato, ne sentirò la frescura sotto i piedi,
e lascerò che il vento mi bagni la testa nuda.
Non parlerò, non penserò a niente:
Ma l’amore infinito mi salirà nell’anima,
E andrò lontano, molto lontano, come uno zingaro.
Arthur Rimbaud

1 commento:

Giorgio Grelli ha detto...

Perché avete tagliato gli ultimi versi: "Come uno zingaro, nella Natura, felice come con una donna"