Come cristiani abbiamo deciso con mia moglie di adottare due sorelline orfane. Non avevamo figli e queste sono diventate la nostra famiglia. Crescendo, le due ragazze si son trovate ad avere amicizie sballate e nel giro di pochi anni, tutte e due sono finite nella tossicodipendenza. È crollata ogni speranza ed è iniziato un calvario assieme a loro: aborti, figli indesiderati, condizioni di vita difficili, problemi con la giustizia.
Ci siamo impegnati a essere per loro, più di prima, quello spazio di pace che forse non avevano dentro. Ora, la più grande, dopo una seria cura, sta riprendendo forze, anche perché la sua bambina reclama la sua attenzione, e vuole prendersi cura, con noi, anche del bambino della sorella, che è ancora nel tunnel. Noi siamo spettatori di una delicatissima rifioritura.
Nessun commento:
Posta un commento