Partecipo anche a voi, amici
visitatori, la gioia che mi ha dato la lettera di Francesco.
Caro
Tanino,
con
le parole di Madre Teresa mi hai dato una grande scossa: ho capito che Natale è
oggi, sempre. Anche quello che racconti tu “Natale dipende da me”… mi ha messo in crisi.
Ecco
cosa è successo.
Nel
palazzo dove abito c’è un signore che vive il suo tempo nel cercare dove gli
altri sbagliano: porta d’ingresso lasciata aperta, carte di propaganda a terra
sotto le cassette della posta, foglie di geranio cadute nel suo balcone, rumore
di bambini che giocano… insomma tutti
siamo colpevoli della sua infelicità. Immagina la nostra “felicità”!
L’unico
pensiero di tutti i condomini è che, data l’età, il nostro accusatore prima o
poi si metterà a tacere per sempre. Intanto nessuno lo saluta da un pezzo per
evitare di essere aggredito.
Leggo
il tuo blog! Non so come e neanche perché ci sono capitato. Madre Teresa mi spiazza
dicendomi “È Natale ogni volta che sorridi…” Poi tu che rincari la dose “Natale dipende da
te”.
Insomma,
messo alle strette, ho parlato con mia moglie e abbiamo confezionato un cesto di frutta arricchito da due disegni
dei nostri bambini e l’abbiamo portato al nostro “accusatore”.
Sorpresa,
meraviglia, commozione. E non solo sua ma anche nostra. Basta veramente poco
per stravolgere pregiudizi mummificati.
Ora
il nostro “nonnino”, incontrando qualcuno per le scale, al posto delle inascoltate
lamentele, ha raccontato della nostra “bella” famiglia.
Sì,
è Natale ogni volta che sorrido, che tendo la mano, che ascolto, che faccio il
primo passo verso l’altro…, e questo dipende da me.
Con
il cuore gonfio di commozione e gratitudine,
Buon
Natale!
Francesco
Foto mia