Ama la vita così com'è.
Amala pienamente, senza pretese;
amala quando ti amano o quando ti odiano,
amala quando nessuno ti capisce,
o quando tutti ti comprendono.
Amala quando tutti ti abbandonano,
o quando ti esaltano come un re.
Amala quando ti rubano tutto,
o quando te lo regalano.
Amala quando ha senso
o quando sembra non averlo nemmeno un po’.
Amala nella piena felicità,
o nella solitudine assoluta.
Amala quando sei forte,
o quando ti senti debole.
Amala quando hai paura,
o quando hai una montagna di coraggio.
Amala non soltanto per i grandi piaceri
e le enormi soddisfazioni;
amala anche per le piccolissime gioie.
Amala seppure non ti dà ciò che potrebbe,
amala anche se non è come la vorresti.
Amala ogni volta che nasci
ed ogni volta che stai per morire.
Ma non amare mai senza amore.
Non vivere mai senza vita!
Amala pienamente, senza pretese;
amala quando ti amano o quando ti odiano,
amala quando nessuno ti capisce,
o quando tutti ti comprendono.
Amala quando tutti ti abbandonano,
o quando ti esaltano come un re.
Amala quando ti rubano tutto,
o quando te lo regalano.
Amala quando ha senso
o quando sembra non averlo nemmeno un po’.
Amala nella piena felicità,
o nella solitudine assoluta.
Amala quando sei forte,
o quando ti senti debole.
Amala quando hai paura,
o quando hai una montagna di coraggio.
Amala non soltanto per i grandi piaceri
e le enormi soddisfazioni;
amala anche per le piccolissime gioie.
Amala seppure non ti dà ciò che potrebbe,
amala anche se non è come la vorresti.
Amala ogni volta che nasci
ed ogni volta che stai per morire.
Ma non amare mai senza amore.
Non vivere mai senza vita!
Madre Teresa di Calcutta
3 commenti:
ciao tanino molto bello questo brano di madre teresa.
grazie!
giovanni
Ringrazio Eleonora per quanto scrive.
E ringrazio Tanino perchè anche nelle poesie e citazioni che sceglie c'è sempre un'unica nota: l'amore.
Oggi, in tempi depauperati di sogni, senza orizzonti precisi, Tanino aiuta a sognare e a percorrere strade che potrebbero sembrare irreali, ma aiutano a capire e vedere la realtà.
Sono un padre deluso, un marito tradito, un professionista annientato...
Grazie a tutti. Mi aiutate a non soccombere.
vostro Mario
Ama la Vita!
Da quando Tanino ha inserito nel blog questa forte, direi quasi un passionale grido per la vita di Madre Teresa, che è più di una affermazione ed un invito: è la manifestazione della sua incrollabile Fede, frutto di insuperabile carità e profonda sofferenza durata fino alla fine dei suoi giorni, sono rimsta incerta tra l’impulso di esprimere una mia piccola riserva o lasciare intatta l’ emozione o anche un senso di inadeguatezza che possono scaturire da questa lettura.
Forse però anche la riserva su qualcosa può essere positiva e quindi la esprimo liberamente, perché qui, in questo bellissimo blog che sostengo entusiasta dall’inizio, siamo divenuti una vera famiglia, anche con gli anonimi o i semplici siglati, sì con tutti, perché da tutti c’è sempre da imparare .
E infatti vorrei ringraziare Mario che nel precedente commento ringrazia tutti ed apre a questa“famiglia” il suo cuore. “Grazie a te Mario, e sii certo che in questa vita non esiste alcuno che non sia stato deluso, tradito, incompreso o trattato ingiustamente nella propria attività umana o anche nella stessa propria famiglia. Coraggio allora, aiutiamoci anche camminando virtualmente insieme !”.
Quello che desideravo dire riguardo al brano, è che mi sono chiesta quale potrebbe essere o sia stata in silenzio la reazione di chi non ha ancora la coscienza della propria sacralità e di quella di ogni creatura e realtà vitale. O di chi alla fine del testo legge: “Ma non amare mai senza Amore”, senza sapere o essere stato guidato a scoprire cosa sia veramente l’Amore, quando anche ogni innamoramento umano ha una sua parabola discendente e una sua fine se non riceve presto un “innesto”del concetto e della esperienza di ricevere e di ricambiare una “volontà di bene” ricevuta su di se’, o liberamente donata poi ad un altro.
C’è in questo mondo una quantità smisurata di persone che semplicemente non possono, non sono messe in condizioni di amare la vita e arrivano spesso anche ad odiarla o a volerla abbandonare.
Guardiamoci intorno: quanti affamati, perseguitati ingiustamente, carcerati innocenti, abbandonati in fasce o in morte, torturati, privati di ogni diritto,violentati, derubati del salario della loro fatica; schiavizzati; perseguitati o uccisi per la loro fede; malmenati quando non possono reagire; rapiti e uccisi per le loro battaglie civili a favore di altri........E’ un tragico elenco che non ha fine e non si esaurisce neanche con l’eroismo, la buona volontà e la coscienza umana e civile di chi cerca di essere di concreto aiuto.
Quanto difficile per tutti costoro è amare così la vita ! Ma questo può cambiare solo quando saranno veramente e disinteressatamente amati tanto da alleviare le loro sofferenze, e quando questa esperienza farà loro comprendere finalmente cosa sia l’Amore.
Perché sarà un inizio che aprirà la porta su una promessa di luce e di gioia impensate; di scoperte di fraternità; di collaborazione; di aiuto; di solidarietà; di amicizia; di comprensione; di servizio reciproco; di perdono; di serenità di fondo, insomma un vero miracolo di rinascita in cui ogni trauma subito, ogni lacrima versata si scioglierà in un inno alla vita come quello di Madre Teresa, la piccola donna che consumandosi nella carità, è divenuta lei stessa una grande luce di Amore e quindi non poteva che esprimersi in questo modo per invitarci su questa strada.
Mi scuso con Tanino e con tutti voi per essere stata lunga, ma forse un piccolo chiarimento sarebbe stato utile per alcuni per capire che questo forte e bellissimo brano non è un’utopia, ma il frutto di un traguardo di una Fede e di una Carità straordinarie ed insieme un invito pressante a fare conoscenza ed esperienza di Amore che è il senso stesso ed il segreto della vita, perché è la Vita e l’unica cosa che dà la Vita!
Sempre tanto grata a te Tanino per le occasioni di incontro e di riflessione che ci offri.
Luisa
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