martedì 16 ottobre 2012

FRUTTA E VERDURA



Mentre prendo la frutta sento che il negoziante Alfredo si sta lamentando con una signora anziana: “Mi pagate sempre con gli spiccioli, e oggi, per farmi saltare i nervi, venite con una banconota”.
La signora non dice niente. Quando è il mio turno di pagare gli chiedo di aggiungere qualsiasi cosa per arrotondare il conto fino a 10 euro. Alfredo è sorpreso. “Fossero tutti come te” e per dimostrarmi la gratitudine mi regala 10 banane”.
Lo saluto ed è contento. Quando torno a casa prendo da una cassettina i tanti spiccioli messi da parte e li porto ad Alfredo.
Non sa cosa dire. Mi dà la corrispondente cifra e mi dice: “La giornata era iniziata male. Mia moglie e i bambini malati, una multa da pagare, un commesso che non vuole più lavorare con me. Grazie per essermi venuto incontro”. Allora gli dico che sarebbe bene chiedere scusa alla signora trattata male perché non aveva spiccioli. “Hai ragione, me la son presa con lei senza motivo. Però, vedi se non ci fosse stata lei non avrei potuto sfogarmi con te. Domani la ringrazierò anche per questo!”.   

4 commenti:

etivengoacercare ha detto...

Grazie Tanino, questi fatterelli sono delle ventate di aria fresca che ridanno energia e spronano a fare... altrettanto.
Buona giornata.
Francesc;)

Eleonora ha detto...

ecco..io invece, proprio oggi in panetteria, avrei potuto lasciare le pizzettine alla signora di una certa età che veniva dopo di me invece di accaparrarmele tutte e finirle! Sarebbe stato un gesto gentile, tanto più che potevo tranquillamente scegliere altre cose e lei le desiderava tantissimo!
..a poter tornare indietro!!!!!!!!!
Ieri inoltre, quando è passato in azienda un uomo a chiedere l'elemosina, invece di ignorarlo ed essere infastidita dalla sua presenza avrei anche potuto dargli qualche spiccio: tanto più che solo spicci avevo in borsa e dandoglieli avrei dato nel poco "il tutto". E invece, chiusa in me stessa, non l'ho fatto.
Inizio settimana di omissioni...
grazie Tanino

Eleonora ha detto...

Ieri in panetteria.
Mi rifocillo di brioche, panini e soprattutto di pizzettine prelibate: sarebbe stato il mio pranzo veloce e affamato! Una signora di una certa età dopo di me, in attesa del suo turno, osserva a malincuore che lei non ne avrebbe potuta prenderne neanche una di pizzetta..ah! se fosse passata solo qualche minuto prima!
Dal canto mio avevo senza dubbio preso tutto in abbondanza e avrei potuto lasciare una buona parte delle pizzettine tanto desiderate almeno come piccolo gesto gentile, ma non l'ho fatto. Quale maggiore nutrimento sarebbe stato per le nostre anime!
Lunedì mattina passa in azienda un mendicante.
E' vero..ero impegnata in una questione contabile e non potevo distrarmi troppo..e forse non era proprio per niente vero che anche lo scorso hanno aveva ricevuto qualcosa da noi come donazione, perchè è un modo che si usa sovente per cercare di ottenere qualcosa. Così, sbrigativamente ignorato, se ne è andato.
Ho accompagnato mentalmente la sua uscita, mentre continuavo a scrivere al pc, con il misero pensiero che in borsa avevo solo pochi spicci (al max cinque euro) e che se glieli avessi donati avrei dato nel pochissimo "il tutto". Un pensiero leggerissimo che non è riuscito a farmi scollare dalla poltrona.
Inizio settimana di tristi omissioni...eppure avevo da ringraziare...
L'unica consapevolezza che mi ha permesso poi di tenere gli occhi e il cuore più aperti è stata che appena due anni fa tutto ciò non lo avrei neanche visto..
Grazie Tanino!

Anonimo ha detto...

Impressionante chi mi da che ha capito e chi non ha capito.

Bene! E' impressionante non capire.E' a mezza altezza nelle cose a cui diamo un giudizio.

Il giallo nel giallo: che abbiamo dato una soluzione.
Ma questa è un'altra storia...la realtà.

Gennaro