martedì 26 marzo 2013

LA FEDE AL CENTRO DELL'ESPERIENZA



Siamo a un enorme punto di svolta nell’evoluzione del genere umano. Un momento rispetto al quale il passaggio dal Medioevo ai tempi moderni sembra quasi insignificante... 

Dalla crisi odierna emergerà una Chiesa che avrà perso molto. Diverrà piccola e dovrà ripartire più o meno dagli inizi. Non sarà più in grado di abitare gli edifici che ha costruito in tempi di prosperità. Con il diminuire dei suoi fedeli, perderà anche gran parte dei privilegi sociali. Ripartirà da piccoli gruppi, da movimenti e da una minoranza creativa che rimetterà la fede al centro dell’esperienza... 

Gli uomini scopriranno di abitare un mondo di indescrivibile solitudine e avvertiranno l’orrore della loro povertà. Allora, e solo allora, vedranno quel piccolo gregge di credenti come qualcosa di totalmente nuovo: lo scopriranno come una speranza per se stessi, la risposta che avevano sempre cercato in segreto.


Card. J. Ratzinger, 1969

3 commenti:

Anonimo ha detto...

A questo proposito consiglio di vedere il film francese nelle sale questa settimana:

L'AMORE INATTESO
titolo originale:
Qui a envie d'etre aimè?
di Anne Giafferi
tratto dal libro " Catholique Anonyme" di Thierry Bizot

E' bello perchè mostra come Gesù entra nella vita normalissima delle persone o meglio delle famiglie normalissime !!!

Buona Pasqua a tutti ,

C.G.

Unknown ha detto...

Un vero profeta Joseph Ratziger. Le sue riflessioniì scritte e meditate 44 anni fa sono così attuali e vere. Fanno pensare. Davvero la chiesa di Gesù è in declino, ma basta una minoranza creativa. Eppure anche i discepoli erano solo 12 anzi 11, ma l'annuncio di Gesù ha superato ogni tempo ed è giunto fino a noi. Il disegno divino del regista invisibile non si arresterà . Aspetto fiduciosa davanti al sepolcro : il Risorto è in mezzo a noi. Buona settimana Santa.
Maria Teresa

Miglia Giallo ha detto...

Ciao
C'è nel nostro agire il nostro andare avanti. Il perpetuo che cerchiamo di raccogliere proprio come lo leggiamo.

Il ricorso delle nostre forze si allinea all'idea del Risorto, del perfetto, dell'assoluto.

Rimaniamo:due parole del card. e aggiungo il più esilarante carosello, quello che diamo resterà come non avremo il salvadanaio per il tempo trascorso.

Non io o tu. Noi racconteremo, eppure voi fiduciosi. Essi .... faranno il filo.

Gennaro