Avendo fatto
molti viaggi, mi sono sempre fatto un programma giorno per giorno, se non
addirittura ora per ora, delle cose da fare.
Nella mia
agenda spesso ho dovuto apportare dei cambiamenti alle mie previsioni.
Un giorno,
dopo un viaggio, osservando l’agenda, ho notato che tutti i fatti non previsti
erano migliori dei miei. Così ho preso l’abitudine, prima di ogni viaggio di
redigere un programma su due colonne, “Programma mio” e “Programma tuo” e,
meraviglia sempre nuova, il “programma tuo” risulta sempre migliore del “mio”.
Siamo a
dicembre, mese che porta al Natale. C’è una frase nel Vangelo di Luca che mi ha
aiutato a capire: "Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi
sentieri!" (Lc 3,4).
Mi sono reso
conto che per fare spazio alla Verità, per non intralciare il cammino del Dio
che viene incontro a me, per far sì che sia Lui la Via, ho dovuto fare l’atto
di coraggio di scegliere il suo programma. E ciò non solo quando viaggio, ma
sempre, ogni giorno, attimo dopo attimo.
Di fronte
alla bellezza del suo programma, anche quando mi costa molto perdere il mio,
devo riconoscere che il Regista invisibile sa indicarmi qual è la mia vera
realizzazione, la mia felicità.
2 commenti:
Grazie, Tanino, avevo già letto questo tuo suggerimento e vedo che è sempre attuale.
Grazie, è un ottimo consiglio ed è una strad per arrivare all'incontro con Chi guida i nostri passi,
ciao,
Luca
Tanino,
che fantasia scatena in te Dio.
AUGURI a te e a tutti i tuoi (miei) amici,
Stefania
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