Se la Scrittura insegna a far bene le cose piccole,
questa è proprio la caratteristica di chi altro non
fa,
con tutto il cuore, ciò che Dio gli chiede nel presente.
con tutto il cuore, ciò che Dio gli chiede nel presente.
Se uno vive il presente,
Dio vive in lui e se Dio è in lui,
in lui è la carità.
Chi vive il presente è paziente, è perseverante,
è mite, è povero di tutto, è puro,
è misericordioso perché ha l’amore
nella sua espressione più alta e genuina;
ama veramente Dio con tutto il cuore,
tutta l’anima, tutte le forze;
è illuminato interiormente,
è guidato dallo Spirito Santo
e quindi non giudica, non pensa male,
ama il prossimo come se stesso,
ha la forza della pazzia evangelica
di “porgere l’altra guancia”,
di “andare per due miglia…”
È nell’occasione spesso
di “rendere a Cesare quel che è di Cesare”
perché in molti momenti
dovrà vivere pienamente
la sua vita come cittadino…
E così via.
Insomma, se chi vive il presente è nella Via
e nella Vita, è anche nel Cristo Verità.
E ciò sazia l’anima,
che sempre anela a possedere tutto
in ogni attimo della sua esistenza.
(Chiara Lubich)
Fonte: Ogni
momento è un dono
Foto di Feri Farkas
2 commenti:
Grazie, Tanino,
un capolavoro!
Lorenzo
Fare bene le cose piccole.....un abbozzo di libertà.Gennaro
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