giovedì 7 agosto 2014

L'anfora imperfetta



Ogni giorno, un contadino portava l'acqua dalla sorgente al villaggio in due grosse anfore che legava sulla groppa dell'asino, che gli trotterellava accanto.
Una delle anfore, vecchia e piena di fessure, durante il viaggio, perdeva acqua.
L'altra, nuova e perfetta, conservava tutto il contenuto senza perderne neppure una goccia.
L'anfora vecchia e screpolata si sentiva umiliata e inutile, tanto più che l'anfora nuova non perdeva l'occasione di far notare la sua perfezione: "Non perdo neanche una stilla d'acqua, io!".
Un mattino, la vecchia anfora si confidò con il padrone: "Lo sai, sono cosciente dei miei limiti. Sprechi tempo, fatica e soldi per colpa mia. Quando arriviamo al villaggio io sono mezza vuota. Perdona la mia debolezza e le mie ferite".
Il giorno dopo, durante il viaggio, il padrone si rivolse all'anfora screpolata e le disse: "Guarda il bordo della strada".
"E' bellissimo, pieno di fiori".
"Solo grazie a te", disse il padrone. "Sei tu che ogni giorno innaffi il bordo della strada. Io ho comprato un pacchetto di semi di fiori e li ho seminati lungo la strada, e senza saperlo e senza volerlo, tu li innaffi ogni giorno...".

Bruno Ferrero,

La vita è tutto quello che abbiamo

5 commenti:

Anonimo ha detto...

che bella storia....veramente !!!

grazie


*_*
giovanni

Anonimo ha detto...

Ti ringrazio Tanino, ho raccontato questa storiella a mia figlia per "passarle" in un modo che lei potesse comprendere e ricordare il seguente messaggio "Sono una mamma imperfetta e lo vedi bene quando tu "monella" mi fai perdere la pazienza e sono molto diversa da certe mamme che sanno come farsi obbedire con facilità dai figli: sono l'anfora imperfetta quindi..ma tu figlia mia sei nata e cresciuta così come sei dalle mie imperfette azioni e reazioni ( e non solo dalle mie)...e sei vivace, sensibile, bella e brava come i fiori della storiella.
Stravamo passeggiando in un parco e grazie anche alla pioggia generosa di questa estate c'era una gran varietà di fiori !!
Mia figlia mi ha risposto in maniera carina ...una cosa del tipo "che non sono vecchia come l'anfora della storiella"...
E poi (come vedi il regista c'è ..non va in vacanza !!) ho trovato in libreria questi 3 semplici libretti per continuare il dialogo con lei:

1. Tu sei mio
(è il Regista invisibile che parla, che nella storiella su chiama Eli )
2. Tu sei speciale
3. Il tuo dono speciale

di Lucado Max, San Paolo Edizioni

Buona estate a te e a tutti i tuoi amici lettori, in particolare a coloro che sono lontanissimi dalla nostra piccola Italia ma vicinissimi a tutti noi grazie a questo "blog-dono"!!!

C.P.

Tanino Minuta ha detto...

grazie C.P.!
il blog è un dialogo aperto e quindi un luogo per camminare insieme donandosi quello che ciascuno comprende dalla vita.
Ciao,
Tanino

Anonimo ha detto...

quanta saggezza!
ciao,buone vacanze,
Gino

Anonimo ha detto...

domenica l'ho sentita leggere e commentare ad "Ascolta, si fa sera" da Mons, Dal Covolo.
ciccia