«A una concezione e
soprattutto a una pratica disumanizzante del tempo come produttivo perché
votato al profitto, all’esperienza della frammentazione del tempo in tempi
successivi e incalzanti, all’imperativo della velocità, allo slogan
dell’ottimizzazione dei tempi, l’otium risponde abitando il tempo. E ben
sapendo che abitare il tempo […] significa abitare con se stessi, facendo della
pace con se stessi la base della costruzione della comunità».
Luciano Manicardi
Da La rivista del clero
italiano, 2016, 7-8.
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