Ogni esistenza converge a un
qualche centro
Dichiarato o taciuto;
si annida, in ogni essere umano,
una meta
talvolta pure inconfessata,
tanto bella
che pare troppo ardimento
osare conquistarla.
Cautamente adorata, come un
fragile cielo;
raggiungerla sarebbe impresa
disperata,
come toccare le vesti
dell'arcobaleno,
Ma quanto più remota, più sicura
se perseguita,
come alto
alla lenta pazienza dei
santi
appare il cielo.
Forse la umile avventura di una
vita non la raggiungerà
ma allora
si potrà ritentare l'impresa
nell'Eternità.
Emily Dickinson (1830-1886),
Poesie,
trad. M. Guidacci, BUR 1979, p. 217.
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