sabato 1 gennaio 2011

LA TUA VITA COMINCIA OGGI

"La tua vita comincia oggi" è il titolo di un libro di Pierluigi Torresin che nella mia adolescenza è stato una traccia di luce. 
E' sempre attuale e urgente ricominciare. 
Questo il mio augurio con tutta la mia riconoscenza per ciascun costruttore di questo blog. 



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6 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie! una frase così può condurre una vita intera. capisco che per te sia stata di luce.
Me lo ripeto anche io, con tutte le mie forze, proprio ora che non vedo nessun spiraglio di luce. mi fa bene comunque comunicartelo. Grazie M.

speranza ha detto...

Proprio così! Ricominciare è assolutamente la cosa più intelligente che ciascuno di noi può fare, soprattutto quando sembra inutile o impossibile farlo!
Ed oggi, assaporando questo primo giorno dell'anno, sotto lo sguardo materno di Maria,mi pareva che ogni gesto, pensiero, parola, assumessero un significato ed una forza nuovi: ho desiderato essere io 'nuova di zecca!'per poter essere poi, almeno un pò, luce ed amore per chi passa accanto. Buon 2011 a tutti, con tutto il cuore!!!

Giovanna Maria ha detto...

Per questo sei sempre fresco di giornata!!!

Anonimo ha detto...

Tanino, non è facile vivere come se fosse il primo giorno di vita. Tutto quello che vediamo è perchè l'abbiamo imparato a vedere, quello che conosciamo è perchè qualcuno ce l'ha insegnato... Vivere senza passato non è possibile. So che tu pensi ad una capacità di apertura non condizionata... ma non è facile. Puoi dirmi di più?
A.M.T.

Tanino Minuta ha detto...

Hai toccato un tasto rovente!
Come dice la stessa parola “intelligenza”, leggere dentro, cogliere il nesso tra le cose, per me significa accostarmi alle cose come se non le conoscessi. Un atteggiamento che – questo è paradossale - non mi rende sicuro di quello che già so.
È più facile se ti faccio l’esempio di un incontro con qualcuno: se sono convinto di conoscere una persona perché in altri momenti l’ho vista felice, sana, estroversa e non mi immedesimo con lei oggi che nasconde un dolore, una malattia, una preoccupazione… il mio approccio è inopportuno, non aderisco alla realtà perché sono condizionato da qualcosa che era valida ieri, non oggi. Quest’azione di essere presente richiede sforzo ma aumenta in me l’attenzione, il silenzio, la capacità di ascolto.
È un allenamento che mi fa capace di avere la giusta posizione davanti alle persone e ai fatti della vita. Mi fa capace di stare davanti al mistero, a Dio.
Questo ricominciare non è soltanto sorgente di libertà, ma è un cammino meraviglioso che non delude, perché ogni passo non è soltanto esteriore ma anche interiore.
Penso che una delle mie conquiste sia proprio la gioia e una crescente facilità a ricominciare sempre. Non so se sono riuscito a dirti qualcosa. Resto a tua disposizione.
Auguri, ATM, provaci.
Tanino

Luisa ha detto...

Aspettarsi ogni giorno che qualcosa o qualcuno sia lì davanti a te perchè Dio ti chiede o ti vuole dire o far capire veramente qualcosa, è un'interrogazione continua che non ti permette di addormentarti, di vegetare....di "perdere" il momento,qualunque esso sia.

E'un'avventura rischiosa, ma anche carica di "risposte" credi A.M.T !
Buon anno di cuore.