«I segreti di Dio, nessuno li ha
mai potuti conoscere se non lo Spirito di Dio» (1 Cor 2,11). Affrettati dunque
a essere partecipe dello Spirito Santo. Quando lo si invoca si fa presente, né
lo si potrebbe invocare se già non fosse presente. Quando, invocato, viene, vi
giunge con l'abbondanza della benedizione di Dio. È infatti «un fiume in piena
che rallegra la città di Dio» (Sal 46,5). E quando sarà venuto, se ti troverà
umile e tranquillo, seppure tremante davanti alle parole di Dio, scenderà su di
te (Lc 1,35) e ti rivelerà ciò che Dio Padre tiene nascosto ai sapienti e ai
prudenti di questo mondo. Incominceranno allora a brillare nel tuo spirito
quelle cose che la Sapienza (1Cor 1,24) poté dire in terra ai suoi discepoli,
ma che essi non potevano capire, finché non fosse venuto lo Spirito di verità,
che avrebbe insegnato loro tutta la verità (Gv 16,12-13).
Guglielmo di Saint-Thierry (ca 1085-1148), monaco benedettino poi cistercense
Lo specchio della fede 6 ; PL 180, 384 ; SC 301
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