Perché gli uomini sono tristi? Perché hanno idee distorte e atteggiamenti
sbagliati.
La prima idea distorta che gli uomini hanno è che gioia equivalga a
euforia, sensazioni di piacere, divertimento. Con questa idea in testa gli
uomini vanno in cerca di droghe e stimolanti, e finiscono con l'essere dei
depressi. L'unica cosa con cui dobbiamo drogarci è la vita. È un tipo di droga
leggero, ma con effetti duraturi. Questa è la prima idea distorta dalla quale
ci dobbiamo liberare. Gioia non significa euforia; non necessariamente.
La seconda idea distorta consiste nel pensare che possiamo raggiungere la
nostra felicità, che possiamo fare qualcosa per afferrarla. Qui quasi mi sto
contraddicendo, perché in seguito esporrò cosa possiamo fare per ottenere la
felicità. La felicità però non si può conseguire in se stessa. La felicità è
sempre conseguenza di qualcosa.
La terza e forse più determinante idea distorta sulla felicità consiste nel
ritenere che essa si trovi fuori di noi, nelle cose esterne, nelle altre
persone. “Cambio lavoro, così forse sarò felice”; oppure: “Cambio
casa, mi sposo con un'altra persona..., così forse sarò felice”, ecc. La
felicità non ha nulla a che vedere con l'esterno. In genere si crede che i
soldi, il potere, la rispettabilità possano rendere felici. Di fatto però non è
così. I poveri possono essere felici.
Anthony De Mello, Istruzioni
di volo per aquile e polli
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