Il
conferenziere iniziò il suo intervento sventolando una banconota verde da cento
euro.
"Chi
vuole questa banconota da cento euro?" domandò.
Si
alzarono varie mani, ma il conferenziere chiarì: "Prima di consegnarla,
però, devo fare una cosa".
Stropicciò
la banconota furiosamente, poi disse: "Chi la vuole ancora?".
Le mani
vennero sollevate di nuovo.
"E
se faccio così?".
Lanciò la
banconota contro il muro e, quando ricadde sul pavimento, la calpestò; poi la
mostrò nuovamente all'uditorio: era ormai sporca e malconcia.
"Qualcuno
la vuole ancora?".
Come al
solito, le mani si alzarono.
Per
quanto fosse maltrattata, la banconota non perdeva nulla del suo valore.
Molte
volte nella vita veniamo feriti, calpestati, maltrattati e offesi, eppure
manteniamo il nostro valore. Se lo possediamo.
Bruno Ferrero, C’è ancora qualcuno che danza
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