giovedì 24 settembre 2015

Stupore e meraviglia

«Se noi ci accostiamo alla natura e all’ambiente senza […] apertura allo stupore e alla meraviglia, se non parliamo più il linguaggio della fraternità e della bellezza nella nostra relazione con il mondo, i nostri atteggiamenti saranno quelli del dominatore, del consumatore o del mero sfruttatore delle risorse naturali, incapace di porre un limite ai suoi interessi immediati. Viceversa, se noi ci sentiamo intimamente uniti a tutto ciò che esiste, la sobrietà e la cura scaturiranno in maniera spontanea»


Da Laudato si’, di papa Francesco

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E' stupefacente quello che sta facendo papa Francesco.
Ringraziamo Dio e chiediamo che lo sostenga.
Ciao a tutti,
Manlio

Anonimo ha detto...

Tanino,
Cesare Pavese scriveva: "Lo stupore è la molla di ogni scoperta. Infatti, esso è commozione davanti all’irrazionale".
Ciao,
Toni