... Se poi volessimo dare uno sguardo, sia pur sommario, allo sviluppo della capacità di amare, potremmo vedere come il cammino parta da un amore inizialmente centrato su di sé e si incammini verso un amore sempre più disinteressato e rivolto all’altro.
È questa una crescita progressiva, con le sue tappe concrete: ad esempio, da una fase di narcisismo iniziale, in cui la persona ama l’altro in quanto questi va a colmare un suo bisogno, si passa a voler bene cercando di soddisfare non i propri ma i bisogni dell’altra persona.
Così da una fase di sfruttamento affettivo (“l’altro serve a me”), si passa alla consapevolezza di aver bisogno dell’altro (“tu sei importante per me”), cosa che rende più umili e attenti alle necessità altrui.[...]
Alessandro Partini, Un amore integrale nella vita consacrata, in Unità e Carismi, 07-06-2010, Ed. Città Nuova
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