UN BAMBINO SPECIALE
C'era
una volta un bambino speciale, in braccio a una mamma speciale che, invitato da
un papà ‘molto’ speciale a partire per un
viaggio speciale, volle guardare dov'era questo posto particolare e che avrebbe
dovuto raggiungere. Si affacciò a una finestra speciale e guardò sotto.
Quello
che vide non gli piacque e cominciò a giocherellare con i grani di una
collana speciale che aveva tra le mani la sua mamma.
Con
le sue piccole dita, a ogni grano, si faceva una domanda: «Vado?, Non vado?».
Aveva
l'aria un po' triste, faceva grandi sospironi e gli occhi luccicavano un
po'.
«Che ti
succede Gesù?», gli
chiese la mamma. «Ho paura mamma - rispose il bimbo - lì sotto, c'è un colore scuro, un
vento cattivo, un odore strano.
Tante persone litigano, urlano, fanno del male a chi vuole la pace, i
bambini non sorridono più, i nonni piangono, i fiori, gli alberi, le farfalle non hanno
più colori,
l'acqua sembra fango, le nuvole sono grigie.
Perché
devo andare lì? Io sono solo un
bambino...».
La
mamma, cullandolo dolcemente gli disse: «Proprio per questo, Gesù, devi andare. Perché sei un
bambino,
e solo i bambini e le persone che hanno il cuore puro come il tuo riusciranno a
ridare la bellezza al mondo che tuo padre aveva donato, ma che gli uomini hanno
rovinato. Avrai un compito molto speciale, una volta arrivato lì. Chiamerai tutti i bambini del
mondo, di tutti i colori, di tutte le razze, di tutti i paesi e racconterai a loro
come insegnare ai grandi ad avere un cuore bambino, a sorridere come un
bambino, a guardare come un bambino, a giocare come un bambino. Porterai con te
tanti sacchettini che regalerai a ciascuno di loro. Dentro ci metterai un po’ di vento profumato e pazzerello per
soffiare
via la puzza del male, polvere di stelle per togliere le cose brutte, un
arcobaleno per portare luce e colori dove non ci sono più, ma soprattutto un cuoricino
pieno d’amore che,
una volta tolto dal sacchetto, diventerà grande grande, come tutti i cuoricini
degli altri bambini. INSIEME copriranno
tutta la terra fino a farla diventare un unico grande Cuore che batte d’Amore. Ti piace
Gesù?».
Gesù ascoltava la mamma con gli occhi
sgranati ma, quando lei ebbe finito di parlare, chiese: «Mamma, sarà bellissimo ma, se
qualche grande non vorrà ascoltare noi bambini, che succederà? Io da solo come farò?».
La
mamma gli sorrise e disse: «Non sarai solo Gesù, io sarò con te e ti aiuterò. Sai come faremo? Ogni bambino darà
la mano a
una persona grande e la persona grande ad un altro bambino e il bambino a un’altra persona grande e così via, così nessuno resterà solo e triste. Forse ci
vorrà un po’ di
tempo per riuscire a convincerli tutti, non sempre sarà facile, qualche volta piangerai… Alla fine, però, ci sarà una grande Festa e una
sorpresa per tutti. Ogni mano che avrà accolto e stretto un’altra mano, riceverà un regalo speciale: la calamita
dell’Amore e con
questa, tenendosi tutti per mano, si formerà un girotondo allegro e colorato
che abbraccerà
tutto il mondo. Un mondo finalmente NUOVO, vestito di PACE e di GIOIA. Allora
Gesù, che ne
dici?
Anche papà
Giuseppe ti sta aspettando…».
«Va bene
mamma, preparami la culla…».
E
tu? Cosa aspetti a stringere un’altra mano?
BUON NATALE e...
BUON ‘SPECIALE’ ANNO NUOVO a TUTTI voi con tutto il mio
affetto!
Chiara M.
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