giovedì 5 dicembre 2013

Celebrare l'Avvento



Celebrare l'Avvento, significa saper attendere, e l'attendere è un'arte che, 
il nostro tempo impaziente, ha dimenticato. 
Il nostro tempo vorrebbe cogliere il frutto appena il germoglio è piantato; 
così, gli occhi avidi, sono ingannati in continuazione, 
perché il frutto, all'apparenza così bello, al suo interno è ancora aspro, e, 
mani impietose, gettano via, ciò che le ha deluse. 
Chi non conosce l'aspra beatitudine dell'attesa, che è mancanza di ciò che si spera, 
non sperimenterà mai, nella sua interezza, la benedizione dell'adempimento.

dal Sermone sulla I domenica di Avvento-2 dicembre 1928

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Che profondità ; davvero interessante questo brano, sicuramente da approfondire !! Cela una verità che istintivamente potrebbe essere profondamente scomoda ma , verità che è evidente a gli "occhi dell'anima" : ..."Amore non inquinato" ; " Amore puro"......
Grazie!!

+_+
giovanni

Anonimo ha detto...

Sono le più belle parole dette e lette per questo tempo d'Avvento,e, condivido il pensiero di Giovanni. Grazie grazie di cuore Luisa

Anonimo ha detto...

Niente di più vero!

L'attesa indica la speranza. La speranza mostra la fiducia, e la fiducia sgorga sempre da un incontro affettivo vero...

Grazie al grande Bonhoeffer e grazie a te.

Luisa