lunedì 21 aprile 2014

Ma noi galleggiamo!



Gli amici Paola e Gino mi mandano la storiella seguente di Bruno Ferrero, salesiano, scrittore italiano.
Li ringrazio e ne faccio dono a voi tutti.

Il potente re Milinda disse al vecchio sacerdote:” Tu dici che l’uomo che ha compiuto tutto il male possibile per cent’anni e prima di morire chiede perdono a Dio, otterrà di rinascere in cielo. Se invece uno compie un solo delitto e non si pente, finirà all’inferno. E’ giusto questo? Cento delitti sono più leggeri di uno?”
Il vecchio sacerdote rispose al re: “ Se prendo un sassolino grosso così, e lo pongo sulla superficie del lago, andrà a fondo o galleggerà?”
“Andrà a fondo” rispose il re.
“E se prendo cento grosse pietre, le metto in una barca e spingo la barca in mezzo al lago, andranno a fondo o galleggeranno?”
“Galleggeranno!”
“Allora cento pietre e una barca sono più leggere d’un sassolino?”
Il re non sapeva che cosa rispondere. E il vecchio spiegò: “Così, o re, avviene agli uomini. Un uomo anche se ha molto peccato ma si appoggia a Dio, non cadrà nell’inferno. Invece l’uomo che fa il male anche una sola volta, e non ricorre alla misericordia di Dio, andrà perduto”.


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