Il problema del male si presenta sempre come un
inquietante interrogativo.
Ho trovato questa “spiegazione” di Benedetto XVI,
papa dal 2005 al 2013:
«Quindi
il fatto del potere del male nel cuore umano e nella storia umana è innegabile.
La questione è: come si spiega questo male?... La fede ci dice che non ci sono
due principi, uno buono e uno cattivo, ma c'è un solo principio, il Dio
creatore, e questo principio è buono, solo buono, senza ombra di male. E perciò
anche l'essere non è un misto di bene e male; l'essere come tale è buono e
perciò è bene essere, è bene vivere. Questo è il lieto annuncio della fede: c'è
solo una fonte buona, il Creatore...
Poi
segue un mistero di buio, di notte. Il male non viene dalla fonte dell'essere
stesso, non è ugualmente originario. Il male viene da una libertà creata, da
una libertà abusata. Come è stato possibile, come è successo? Questo rimane
oscuro. Il male non è logico. Solo Dio e il bene sono logici, sono luce. Il
male rimane misterioso... Possiamo indovinare, non spiegare; neppure possiamo
raccontarlo come un fatto accanto all'altro, perché è una realtà più profonda.
Rimane un mistero di buio, di notte.
Ma
si aggiunge subito un mistero di luce. Il male viene da una fonte subordinata.
Dio con la sua luce è più forte. E perciò il male può essere superato. Perciò
la creatura, l'uomo, è sanabile. Le visioni dualiste, anche il monismo
dell'evoluzionismo, non possono dire che l'uomo sia sanabile; ma se il male
viene solo da una fonte subordinata, rimane vero che l'uomo è sanabile... E
finalmente, ultimo punto, l'uomo non è solo sanabile, è sanato di fatto. Dio ha
introdotto la guarigione. È entrato in persona nella storia. Alla permanente
fonte del male ha opposto una fonte di puro bene. Cristo crocifisso e risorto,
nuovo Adamo, oppone al fiume sporco del male un fiume di luce. E questo fiume è
presente nelle storia: vediamo i santi, i grandi santi ma anche gli umili
santi, i semplici fedeli. Vediamo che il fiume di luce che viene da Cristo è
presente, è forte».
Benedetto
XVI, Udienza generale del 03/12/08 - © Libreria Editrice
Vaticana
1 commento:
Grazie.
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